CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] italiana cui era ricorso (il Teseo era armato di clava o di spada?). L'opera non piacque al direttore dell'Accademiafrancese L.-J.-Fr. Lagrenée, che le preferiva lo stile del Dedalo, mentre fu senza esitazioni favorevole il giudizio non solo ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] momento che Legros non lavorò mai direttamente per il G., è molto probabile che i due si siano incontrati all'Accademiafrancese, che il G., su invito del direttore, occasionalmente visitava. La richiesta di ispezionare il lavoro degli studenti e di ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] prestato servizio come garzone mentre frequentava saltuariamente la scuola serale del nudo all'Accademiafrancese di villa Medici.
Le prime notizie della sua attività pittorica risalgono al 1904, data in cui fu acquistata per la Galleria nazionale d' ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] ottenere dal marmo superfici delicatamente lucide.
Il rilievo del monumento del papa destò la generale ammirazione, anche da parte della Accademiafrancese, che ne fece fare una copia in gesso per la sua raccolta di opere d'arte, strumento di studio ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] riserva, semmai, per le tavole del museo francese, nelle quali diversi studiosi avvertivano l'intervento di inedito… intorno alla cappella degli Scrovegni, in Atti e memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, n.s., LII (1935- ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] un tempo accetti all'imperatore, in quanto non filo francesi né intransigenti sul piano dottrinale, e conoscitori della teologia della penetrazione delle idee riformate fra i membri dell'Accademia e del ceto dirigente modenese. Redatto dal C. il ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di soldati che scavalcano un corso d'acqua (Venezia, Gallerie dell'Accademia, inv. 215 e 215 A). Due famosi disegni per teste 141 s.).
Nel 1510-11 L. ricevette pagamenti dall'amministrazione francese a Milano. Il 5 genn. 1511 era ai piedi del Monviso ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] la sua facciata a due torri sembra far riferimento al mondo gotico francese.
Intanto, morto Raffaello, nell'aprile 1520 il C. gli era Pantheon e si collega direttamente a quello dell'Accademia della Virtù o vitruviana (presieduta da Marcello Cervini ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] lode, teneva a Livorno dal 1838 circa una scuola privata presso l'Accademia dei Floridi in S. Marco. Il F. fu uno dei suoi 'arrivo alla fine di maggio del corpo di spedizione francese condotto in Toscana da Girolamo Napoleone Bonaparte consentiva al ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] che due anni dopo gli concedeva la naturalizzazione francese, assegnandogli il castello del Petit Nesle a in IlVasari, XV(1957), pp. 124-134; D. Heikamp, Rapporti fra accademici ed artistinella Firenze del '500, ibidem, pp. 139-163 passim; G. Bulgari ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...