CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Piccolomini e Bernardino Maffei, fece la sua prima esperienza letteraria, critica e polemica. Tra i soci dell'AccademiadegliIntronati (di cui discusse anche i regolamenti interni e la cui struttura cercherà poi di trapiantare a Modena) lesse ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] tradizione della gloriosa congregazione senese.
Rifiutò occasionali incarichi civili forse in ottemperanza a un capitolo della AccademiadegliIntronati che proibiva ai soci l'attività politica, ma ambì ufficiali riconoscimenti. Nel 1593 fu ammesso ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] febbraio dell'anno 1561, un testo che porta il titolo Cinquanta odi spirituali ad un influente membro dell'AccademiadegliIntronati: P. G. Salvestri. Questi avrebbe dovuto presentarlo personalmente a Cosimo in occasione della sua "fermata" a Siena ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] di poter rientrare in una Siena finalmente pacificata.
Questa nuova stagione segnò la ripresa delle attività dell’AccademiadegliIntronati, la cui responsabilità fu affidata proprio a Piccolomini, che ricoprì l’incarico di archintronato prima e di ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] l'assegnazione dell'ambito incarico il B. visse stabilmente a Siena (dove era intanto entrato a far parte dell'AccademiadegliIntronati con il nome di "Svegliato", quasi per alludere - come egli stesso confessava - alle sue veglie di studioso) ed ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] queste lingue pare abbia dettato qualche componimento poetico (Eritreo, Ugurgieri). Appassionato promotore degli studi, contribuì a dar nuovo vigore all'AccademiadegliIntronati, alla quale fu ascritto col nome di Aperto, e istituì in casa propria ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] VII. I due autori firmarono l'opera con i nomi di Amenus il primo e Compositus l'altro, assunti nell'AccademiadegliIntronati. Tra le censurae librorum dell'Archivum Romanum Societatis Iesu, Fondo Gesuitico 666, c. 318, si accenna a un'altra ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] in gesso, conservato presso la Biblioteca comunale di Siena, fu eseguito il giorno dopo l’incoronazione su iniziativa dell’AccademiadegliIntronati in attesa di una statua di marmo che non venne mai eseguita. Nel 1750 la famiglia fece collocare su ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] fu infine nominato votante dell'una e dell'altra Segnatura di giustizia.
Negli stessi anni il F. era membro dell'AccademiadegliIntronati di Siena, era iscritto alla Crusca e nel 1710 era stato accettato nell'Arcadia con il nome di Nidalmo Tiseo ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] dei più oscuri Bartholomeo Venturelli "Faliscus" e Lattanzio Landucci. Non è accertata l'affiliazione del L. all'AccademiadegliIntronati, ma è certa l'influenza che esercitò sulla generazione di letterati senesi protagonisti di quell'esperienza ...
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coronale
agg. e s. m. [dal lat. tardo coronalis «relativo a corona»]. – 1. agg., ant. Fatto o disposto a forma di corona: coronali fiamme (Boccaccio). 2. agg. In anatomia, osso c., lo stesso che osso frontale (in quanto considerato come appoggio...