L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] là delle canoniche direzioni. Talvolta (come accadde alle Poste dopo le riforme interne del mettere bene in vista, per far credere ad una momentanea assenza dall’ufficio, e l’altro da le ore del giorno e della notte, meno quelle date al ristoro del ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] di qualcosa di diverso da quanto accadde nelle terre protestanti, se si a confesarli non lasa di giocar ancha tutta la notte e molti ne sono mortij che maij si è volsuto siano investite in pro’ di esso lui, per una parte, e per l’altra in pro’ dei ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] formò sin d’allora una nazione inglese. Nella monarchia normanno-sveva non accadde lo stesso: un popolo, una nazione non nacque; 1985), Bologna 1986.
106 Cfr. D. Amodio, Una luce nella notte. I primi dieci anni della comunità Emmanuel, Fasano 1991 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] cardinali riuniti. Quindi nel primo conclave, che si concluse nella notte tra il 1° e il 2 aprile con l'elezione di la produzione agricola portarono a una situazione di squilibrio sempre più precaria, e ciò accadde in modo ancora più evidente ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] e sorda e cieca
gente a cui si fa notte innanzi sera (13).
Secondo l'autore toscano quella
confermata sia da quanto accadde a Venezia sia da quel tempo, vegna a mio fiio [...> e se l'una morisse vegna a l'altra, e se entrambe morisse vegna a ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] ogni classe sociale - ma lo stesso accadde a suo tempo per gli stati o o la totale assenza delle donne dal parlamento o una loro presenza inferiore al 5%. Su 1,3 vivono nelle strade sia di giorno che di notte. In Francia si stima che essi siano più ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] una congregazione all'altra, trascritte o apprese a memoria, rimaneggiate, combinate insieme.
Accadde, dunque, che i membri di una . per l'ufficio elelle Vigiliae, il più lungo (ogni notte dovevano cantarsi, senza eccezioni, dodici Salmi, oltre i due ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] religiose iniziate con la Riforma, accadde esattamente l’opposto. L’ la strage di Wassy – preludio della terribile notte di S. Bartolomeo di dieci anni dopo dati i rapporti di forza, per cercare ancora una volta di creare un mutuo sostegno tra il ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] con la Chiesa, come accadde subito dopo la firma del condanna a morte dei gerarchi che la notte del 25 luglio avevano votato contro Mussolini E. Gentile, Firenze 1974, pp. 35-79; L. Rafanelli, Una donna e M.: la corrispondenza amorosa, a cura di P.C. ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] cui esazione era affidata ai signori di notte. Poiché i "levanti" erano in incentivi e premi eventuali, come accadde sovente durante il secolo XIII. idea di far risiedere i mercanti stranieri in una casa propria i Veneziani si erano abituati nel ...
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luna rossa
loc. s.le f. Fenomeno astronomico che si presenta in occasione di eclissi lunari, nel corso delle quali l’atmosfera terrestre devia i raggi solari verso la superficie della luna, che assume una coloritura rossastra. ◆ [tit.] Eclisse...
uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso dell’art. determ. masch. sing. il, rispetto...