MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di Costantinopoli (Notkero Balbulo, De gestis Karoli, 7; MGH. SS, II, 1829, p. 751). A quest'epoca si diffuse anche l'Acatisto, inno attribuito spesso a Romano il Melode (sec. 6°), che esaltava le prodezze militari di M.; Carlo Magno ne richiese una ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] un tema frequente (Romano il Melode, Giovanni Damasceno), che influenzò durevolmente la liturgia bizantina (vespri domenicali, inno acatisto della quaresima). La Bibbia dei Settanta e Giuseppe Flavio traducono ᾽ărōn con ϰιβωτόϚ 'cassa', 'cofano di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] lodi di Maria. L’uso sapiente delle risorse linguistiche, delle figure di suono e di pensiero, della tipologia, fanno dell’acatisto il capolavoro del genere.
Nel VII secolo dal contacio si sviluppa una forma nuova e ancora più complessa, il canone ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] furono estranee le suggestioni della pittura occidentale. Nel denso programma iconografico si individuano i ventiquattro canti dell'inno Acatisto, scene di martirî, della vita del Prodromo, figure di santi e profeti, il ciclo delle Dodici feste, l ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] kerámion, Emanuele e Antico dei Giorni).
Nelle rappresentazioni di Costantinopoli assediata dagli Avari (626) legate all'Inno acatisto, il mandilio appare nella sua funzione apotropaica. Il suo impiego in ambito militare non fu dimenticato in Russia ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] , come è attestato nelle rappresentazioni dell'attacco da parte dei Persiani e degli Avari nel 626 contenute nell'inno Acatisto (v.). Il carattere sacro delle i. favorì una certa standardizzazione tramite la fissazione di tipologie di ritratti e le ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] , vescovo di Olivolo, fu dall'803 esule assieme al patriarca Fortunato in Francia, e ivi tradusse in latino l'Acatisto, famoso inno bizantino in onore della Vergine. Obelerio e Beato, dogi dall'804 all'811, furono ostaggi a Costantinopoli ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] a Galata). I delicati e sofisticati affreschi del katholikón del sec. 15° ad Aghios Neophitos (specialmente il ciclo dell'Acatisto) provano che l'isola non venne completamente tagliata fuori dalla c.d. rinascenza paleologa del sec. 14°, probabilmente ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] corte bizantina, solo marginalmente esaminati dagli studiosi, offrono qualche testimonianza gli affreschi, per es. quelli nel ciclo dell'Acatisto della Vergine nella chiesa di S. Demetrio nel monastero di Marko (1375-1376).Tutti gli elementi dell'a ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] di Simeone Nemanja nella chiesa di S. Demetrio a Peč, in Serbia, 1338-1346), delle ultime stanze dell'inno Acatisto (monastero di Markov, in Macedonia, 1366-1371, stanza 23), dello stikerón di Natale (nella Theotokos Peribleptos a Ochrida, 1295 ...
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acatisto
(alla greca acàtisto) s. m. e agg. [dal gr. ἀκάϑιστος, propr. «non seduto»]. – Celebre inno della liturgia bizantina, in onore della Vergine: ha per tema l’Annunciazione e l’Incarnazione e si canta in piedi, nei venerdì di quaresima...