Vedi ACARNE dell'anno: 1958 - 1973
ACARNE (᾿Αχάρναι)
Demo rurale dell'Attica della tribù Oineis, nella parte N-O della pianura attica ad oriente dal passo fra il Parnete e l'Aigaleos. I resti dell'abitato [...] un vignaiolo. Non mancano tracce di canalizzazioni per l'acqua attestate anche da iscrizioni (C. I. A., II, 106o). Negli Acarnesi, Aristofane mette in scena i carbonai, che sfruttavano le boscaglie sulle pendici del Parnete. Sull'altura di m 174 si ...
Leggi Tutto
ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] interlocutore nei Memorabili di Senofonte (i, 4, 3) e nel Simposio (iv, 63), ed è citato nel Gorgia (Plat., Gorg., 453 c). Negli Acarnesi, recitati il 426-5 a. C., si parla di un "Eros come quello che è stato dipinto con la corona di fiori", e lo ...
Leggi Tutto
PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] dei Messeni" si tratterebbe della vittoria presso Sfacteria (425 a. C.), personalmente però egli pensa alla vittoria in una battaglia contro gli Acarnesi attorno al 455 a. C.
In un altro passo (v, 10, 8) egli nomina P. come autore delle figure del ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] iv, 128). Veramente la parola così com'è non si trova prima del II sec. a. C. mentre in due commedie di Aristofane, gli Acarnesi (vv. 407 ss.) e le Tesmoforiazuse, (vv. 95-96) appaiono i verbi ἐκκυκλεῖν e εἰσκυκλεῖν. Nel 274 a. C. in un iscrizione di ...
Leggi Tutto
Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (Spelunca)
G. Jacopi
Red.
Grotta presso il paese omonimo situato sulla costa del Lazio (a 14 km da Terracina) su un promontorio roccioso, propaggine [...] (è inteso il vero Palladio o una di quelle figure lignee, tutela della nave, di cui parla Aristofane negli Acarnesi al verso 547?), idolo arcaicheggiante erigido dall'evoluto casco attico, che una mano ossuta e nervosa, probabilmente quella dell ...
Leggi Tutto
PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] del Protagora si sia svolta nel 431 circa. Zeusi, dunque, avrebbe dovuto cominciare ad operare in Atene verso il 432. Negli Acarnesi, che sono del 425, Aristofane parla dell'Eros di Zeusi. Certo è da notare che tutti e tre i pittori, sono citati ...
Leggi Tutto
acarnese
acarnése agg. e s. m. e f. – Appartenente al demo attico di Acarne, nell’antica Grecia; abitante o nativo di Acarne. Aristofane diede il nome di Acarnesi (gr.᾿Αχαρν ῆ ς) a una sua commedia, in cui il coro è costituito da carbonai...
maratonomaco
maratonòmaco s. m. [dal gr. μαραϑωνομάχης o μαραϑωνόμαχος, comp. di Μαραϑών -ῶνος «Maratona» e tema di μάχομαι «combattere»] (pl. -chi), letter. – Nome con cui (sull’esempio di Aristofane negli Acarnesi e nelle Nubi) sono chiamati...