Filologo classico, nato a Mistretta (Messina) il 25 aprile 1898. È professore di letteratura greca all'università di Milano dal 1938. Si è occupato in particolare di letteratura e civiltà bizantina, dei [...] e commento, 2 voll., Milano 1948; Aristofane. Le Commedie, ediz. crit. e trad., I, Prolegomeni, Milano 1949; II, Gli Acarnesi, I Cavalieri, ivi 1953; III, Le Nuvole, I Calabroni, La Pace, ivi 1954; IV, Gli Uccelli, La Lisistrata, Le Tesmoforiazuse ...
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Feste antiche in onore del dio Dioniso (v.), celebrate dovunque si diffuse il culto del dio, cioè per quasi tutto il mondo greco. Le più importanti e meglio note fra esse erano quelle attiche. Nel calendario [...] di Poseidone (dicembre-gennaio) con lazzi sguaiati e contadineschi, come quelli messi in scena da Aristofane negli Acarnesi; a queste seguivano, nel mese successivo di Gamelione, le piccole Dionisie urbane o Lenee, con rappresentazioni drammatiche ...
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Ateniese, figlio di Sosipoli, poeta della cosiddetta commedia antica, rivale di Aristofane e di Cratino. Fiorì intorno al 429-411, ma non si conoscono con precisione né la data di nascita né quella della [...] Adulatori vinsero sulla Pace di Aristofane; dello stesso anno è il Maricante, feroce satira di Iperbolo come lo è Cleone negli Acarnesi di Aristofane; di pochi anni prima, del 425, sono i Novilunî, e di anni dopo, del 416, i Βάπται contro Alcibiade ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] interlocutore nei Memorabili di Senofonte (i, 4, 3) e nel Simposio (iv, 63), ed è citato nel Gorgia (Plat., Gorg., 453 c). Negli Acarnesi, recitati il 426-5 a. C., si parla di un "Eros come quello che è stato dipinto con la corona di fiori", e lo ...
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Telefo
Clara Kraus
Figura del mito greco. Le versioni circa le vicende di T., personaggio prescelto a protagonista di numerose tragedie antiche per noi perdute, sono molteplici e discordanti tra loro, [...] (nel Telefo e nei Misi), Sofocle (sembra in un dramma satiresco), Euripide (in un Telefo, parodiato da Aristofane negli Acarnesi e imitato probabilmente da Ennio), Agatone e altri tragediografi greci; dei latini anche Accio.
Il nome del personaggio ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] dei Messeni" si tratterebbe della vittoria presso Sfacteria (425 a. C.), personalmente però egli pensa alla vittoria in una battaglia contro gli Acarnesi attorno al 455 a. C.
In un altro passo (v, 10, 8) egli nomina P. come autore delle figure del ...
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Figlia di Tindareo e di Leda, sorella di Elena e dei Dioscuri. Secondo la leggenda epica più antica essa non ha colpa diretta nell'uccisione di Agamennone, anzi solo dopo una lunga resistenza e solo dopo [...] la vita per ottenere che i duci achei gli prestino orecchio (cfr. il Telefo d'Euripide parodiato da Aristofane negli Acarnesi e nelle Tesmoforiazuse).
Bibl.: Höfer, in Roscher, Lexikon d. gr. u. röm. Myth., II, col. 1230 segg.; Bethe, in Pauly ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] è Aristofane: di lui ci restano 11 commedie complete, che coprono uno spazio temporale molto ampio, dal 425 a.C. (gli Acarnesi) al 388 a.C. (il Pluto), dai primi anni della guerra del Peloponneso a quelli del declino politico e culturale di Atene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Greci e Persiani: la vendetta degli sconfitti
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le guerre persiane, mentre i Greci [...] , in cui davvero tutto si trasforma in oro, come si raccontava di Mida. Ne è testimonianza un meraviglioso passo degli Acarnesi di Aristofane, in cui si può notare anche il sottile, ma chiaro segno di sostanziale disprezzo con il quale era visto ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] iv, 128). Veramente la parola così com'è non si trova prima del II sec. a. C. mentre in due commedie di Aristofane, gli Acarnesi (vv. 407 ss.) e le Tesmoforiazuse, (vv. 95-96) appaiono i verbi ἐκκυκλεῖν e εἰσκυκλεῖν. Nel 274 a. C. in un iscrizione di ...
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acarnese
acarnése agg. e s. m. e f. – Appartenente al demo attico di Acarne, nell’antica Grecia; abitante o nativo di Acarne. Aristofane diede il nome di Acarnesi (gr.᾿Αχαρν ῆ ς) a una sua commedia, in cui il coro è costituito da carbonai...
maratonomaco
maratonòmaco s. m. [dal gr. μαραϑωνομάχης o μαραϑωνόμαχος, comp. di Μαραϑών -ῶνος «Maratona» e tema di μάχομαι «combattere»] (pl. -chi), letter. – Nome con cui (sull’esempio di Aristofane negli Acarnesi e nelle Nubi) sono chiamati...