Entomologo italiano (Padova 1863 - Firenze 1927); prof. di zoologia generale e agraria alla Scuola superiore di agricoltura di Portici (1890), poi (1903) direttore della Stazione di entomologia agraria [...] di Firenze. Studiò gli Acari, varî Insetti parassiti (cocciniglie, mosca dell'olivo, ecc.), i mezzi di lotta contro la mosca; introdusse in Italia Prospaltella berlesei, parassita endofago della cocciniglia del gelso (Diaspis pentagona) per limitare ...
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Scenopinidi Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri con circa 60 specie; neri o di colori metallici, si trovano frequentemente in locali chiusi, sui vetri. Le larve vivono in ambienti infestati da tarme, [...] tarli o acari, a spese dei quali si nutrono. La specie più comune è Scenopinus fenestralis (v. fig.). ...
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Alterazione delle arance e dei limoni: si presenta in forma di crosta bruna sull’epicarpio, in particolare alla base dei frutti; è dovuta a necrosi dei tessuti superficiali, provocata probabilmente, all’inizio, [...] dagli attacchi di acari e di Thrips, aggravati poi dallo sviluppo di funghi saprofiti della famiglia Demaziacee. ...
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Febbre fluviale del Giappone. Sinonimi: tsutsugamushi, shimanushi, malattia di Kedani; trasmessa dalla puntura di un insetto, il Trombicula akamushi, acaro della famiglia dei Trombidî (v. acari).
La malattia [...] seconda settimana. Non è conosciuta ancora alcuna cura specifica. Un primo attacco conferisce un'immunità relativa, perché gli attacchi successivi sono in genere più lievi; la profilassi per ora è rivolta specialmente alla distruzione degli acari. ...
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Famiglia di Coleotteri Polifagi. Comprende poche specie, che hanno antenne lunghe, ali e occhi ridotti, corpo appiattito di piccole dimensioni. Vivono in tane di Mammiferi, nel suolo e nelle grotte, in [...] legni marcescenti, nei nidi degli Imenotteri sociali. Si nutrono di sostanze in decomposizione e, forse, di Acari. ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] muffe, ifomiceti; così i cosiddetti allergeni delle polveri domestiche); o costituenti di corpi batterici; o derivano da animali diversi: acari, varî insetti, vermi; così pure peli o secreti o escreti di vertebrati superiori (casi ben noti di asma da ...
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Vocabolo creato dal Lundström per definire talune deviazioni morfologiche delle piante, situate, in forma di fossette, specie all'ascella delle nervature fogliari sull'ipofillo, le quali rappresentano [...] un fenomeno di mutualismo tra la pianta e taluni organismi estranei, specie Acari (acaro-domazî). Alla medesima categoria di fenomeni sono da ascriversi anche le tuberizzazioni delle piante cosiddette formicarie (mirmecodomazî), le spine ipertrofiche ...
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Malattia delle foglie della vite, del noce e di altre piante che si manifesta con produzione sovrabbondante di peli, i quali a guisa di feltro coprono notevole parte della faccia inferiore della foglia.
L’e., [...] che un tempo si riteneva causata da un fungo (Erineum), è dovuta all’azione di acari (Eriophyes vitis) che vivono sulla foglia; se è intensa (talora estesa anche alla pagina superiore), disturba le diverse funzioni della foglia e quindi risulta ...
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PROSOPLASIA
Fabrizio Cortesi
Con questo termine s'indica nella patologia vegetale quel processo di neoformazione, nel quale i tessuti subiscono un differenziamento superiore a quello dei tessuti normali [...] dell'organo a spese del quale avviene la neoformazione. E cioè un fenomeno opposto alla cataplasia (v.). Numerosi esempî di prosoplasie si hanno nelle galle prodotte sulle piante superiori da ditteri, imenotteri, afidi e acari. ...
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SCENOPINIDI (lat. scient. Scenopinidae od Omphralidae)
Athos Goidanich
Piccoli Insetti Ditteri Brachiceri, nerastri o di colori metallici, glabri, i cui rappresentanti (la specie più comune è lo Scenopinus [...] ai vetri. Le loro larve, biancastre, molto allungate, vivono in ambienti diversissimi (tappeti, materassi di crine animale, derrate, funghi, legname, nidi, ecc.) infestati da tarme, tarli o Acari, a spese dei quali o dei loro avanzi esse si nutrono. ...
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acariosi
acariòṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -osi]. – A. della vite: alterazione dei rami e delle foglie della vite, dovuta a un acaro (Phyllocoptes vitis); presenta sintomi che si confondono con quelli dell’arricciamento.
acaro
àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...