Genere di Zecche (Ixodina) istituito da P. A. Latreille (Mag. encyclop., IV, p. 15, 1795), che per primo distinse le Zecche in Argas e Ixodes. Argas, insieme con Ornithodorus, costituisce oggi la famiglia [...] l'uomo, con conseguenze tuttavia di poca entità. La partecipazione dell'A. persicus alla trasmissione di certe spirochetosi umane non è dimostrata (v. acari).
Bibl.: P. Schulzen, Ixodina, in Biologie der Tiere Deutschlands, 1923, fasc. 2. ...
Leggi Tutto
anatomia Organo o porzione di organo a forma di becco (r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide ecc.). botanica Prolungamento di un organo in forma di becco o punta, per es., nel frutto [...] , che contiene le mandibole e le prime mascelle trasformate in stili setoliformi.
L’insieme degli organi boccali degli Acari.
Nei Cirripedi (lepadi e balani), una delle placche impari della piega palleale, situata in posizione ventrale.
Prolungamento ...
Leggi Tutto
RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] fluviale del Giappone o tsutsugamushi. La trasmissione della rickettsia all'uomo avviene per mezzo della larva di un acaro, Thrombicula akamushi. Serbatoio del virus è un topo campagnolo: Microtus montebelloi. Rickettsia burneti (= R. diaporica) è l ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Gustavo
Baccio Baccetti
Nacque a Civezzano nel Trentino il 27 febbr. 1869 da Giovanni e Anna Magro-Grassi. Frequentò le scuole elementari nel paese nativo e completò gli studi secondari a [...] , dove lavorava come ispettore di 1ª classe per la fitopatologia.
Per tutta la vita aveva continuato anche le ricerche sugli Acari agrari, portando avanti l'opera di Lunardoni, e scrivendo da solo i due ultimi volumi del trattato sugli Insetti nocivi ...
Leggi Tutto
RIST (Radio immuno sorbent test)
Andrea Matucci
Tecnica in vitro per la determinazione delle IgE sieriche totali che consiste nel mettere a incubare anticorpi anti-IgE fissati a una fase solida come [...] elevati di IgE nei soggetti giovani è maggiore quando la sensibilizzazione è verso pollini piuttosto che verso derivati degli acari della polvere o micofiti. In adulti affetti da AB, con sensibilizzazione verso uno o pochi allergeni, inoltre, si ...
Leggi Tutto
atopia
Andrea Matucci
Termine coniato nel 1923 da Arthur F. Coca e Robert Cooke per designare un gruppo di affezioni caratterizzate da sensibilizzazione nei confronti di sostanze (allergeni) comunemente [...] dalla fine della Seconda guerra mondiale, per quanto riguarda l’esposizione microbica e agli allergeni ambientali indoor (acari della polvere domestica, derivati epidermici di cane e gatto) durante l’infanzia. Per quanto concerne l’esposizione ...
Leggi Tutto
. S'intende per "ambiente biologico" il complesso delle condizioni esteriori nelle quali si svolge la vita degli organismi. Tali condizioni comprendono in primo luogo fattori d'ordine fisico: temperatura, [...] 4), bisogna anche riconoscere, nei gruppi dianzi citati, la testimonianza di una duplice migrazione, la quale nel caso degli acari marini di taluni mammiferi marini, come i cetacei e i sirenoidi, e di altre forme, si conclude con un riadattamento ...
Leggi Tutto
BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] della scabbia...,ibid., XXII (1931), pp. 153-170, 198-215, 257-371, 441-450; Id., La polemica B.-Lancisi sull'"Origine acarica della scabbia", Livorno 1937; C. Lombardo, G. C. B. a Pisa, in Riv. delle scienze mediche e naturali, XXIX (1938), pp ...
Leggi Tutto
TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] essere anche distinte in due gruppi, uno trasmesso dal pidocchio, cosmopolita ed epidemico, l'altro trasmesso da acari, affezione locale, rurale, endemica e stagionale. Inoltre, la dimostrazione dell'esistenza in Africa centrale della Rickettsiosi ...
Leggi Tutto
. Malattia epidemica dell'uomo, individuata nel 1935 da A. Derrick nel Queensland in Australia - donde il nome di febbre del Queensland o, in forma abbreviata, febbre "Q" - attualmente diffusa in tutto [...] , che possono costituire la riserva del virus, il quale viene trasmesso all'uomo per mezzo di insetti, zecche o acari. Questi animali lo trasmetterebbero o direttamente pungendo l'uomo, o indirettamente infettando con le loro deiezioni la paglia o il ...
Leggi Tutto
acariosi
acariòṡi s. f. [der. di acaro, col suff. -osi]. – A. della vite: alterazione dei rami e delle foglie della vite, dovuta a un acaro (Phyllocoptes vitis); presenta sintomi che si confondono con quelli dell’arricciamento.
acaro
àcaro s. m. [dal gr. ἄκαρι]. – Nome comune delle varie specie di artropodi dell’ordine degli acari (lat. scient. Acarina), della classe aracnidi, tutti di piccole o piccolissime dimensioni, con corpo non segmentato e 4 paia di zampe...