ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] amicizia fra gli Angiò e Firenze guelfa. Capo della succursale di Napoli della compagnia Acciaiuoli, ne fondò altre a Barletta, in Acaia, nel Levante ed in Barberia e fece prestiti a Roberto d'Angiò, ricevendone cariche di corte (1333) -consigliere e ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] II d'Angiò re di Napoli. Il re, agendo a nome del figlio Filippo, principe di Taranto, e su richiesta di Isabella, principessa di Acaia, vietò al G., a Maria Da Verona e a Beatrice, signori di Negroponte, di cedere ad altri i loro feudi, dato che il ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] i giustizieri di queste province di ricompensarlo con denaro per i servigi prestati. Nel 1271 si recò in Grecia, nel Principato di Acaia, ma è del tutto ignoto quale ufficio vi abbia ricoperto. Quando Carlo I, in base al trattato di Viterbo del 1267 ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] Filippi, e nel terzo, da Filippi a Gerusalemme, e poi a Roma. Varie tradizioni gli attribuiscono come campo di apostolato l'Acaia e la Beozia, o la Bitinia. La tradizione lo considera anche pittore di ritratti della Vergine.
Opere
Il Vangelo di Luca ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] ) i quali nel 1412 uccisero Giovanni Maria Visconti. Proprio nel 1412 il C. si recò a Torino, chiamato da Ludovico d'Acaia che aveva ottenuto dall'imperatore Sigismondo un diploma per l'erezione di uno Studium generale in Piemonte, a cui farà seguito ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] di 25 fiorini (29 genn. 1450). Il D., che il 1º genn. 1409 era stato infeudato di Carassone dal principe Ludovico d'Acaia, il 21 nov. 1449 ottenne dal duca di Savoia, contro il versamento della somma di 1.000 fiorini, l'infeudazione del castello e ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] pro certis expressis negotiis", non meglio precisati, tornò nel Regno e venne sostituito da Guglielmo de Barris. Il B. dovette recarsi in Acaia una seconda ed ultima volta nel 1276, ma per motivi puramente privati. Il 20 marzo 1276 il re gli dette il ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] historica, Acta externa, III, a cura di G. Wenzel, Budapest 1876, p. 134 n. 121;F. Saraceno, Regesto dei principi di casa d'Acaia, in Miscellanea di storia italiana, s. 2, XX (1882), pp. 162, 178, 180 nn. 85, 110, 112; Journal de Jean Le Fevre, a ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] Atene e del Negroponte, i signori dei quali erano vassalli del principe di Acaia. Come vassallo di Guy de la Roche il D. lo seguì con reclamavano il ducato, degli Angioini d'Italia, signori di Acaia, o dei Bizantini, nemici dei Catalani. Il D. era ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] provocò vari interventi di Roberto, che già l'8 ag. 1317 ordinava a Filippo di non disporre in modo alcuno del principato di Acaia, prima della decisione della vertenza in corso con l'A. L'11 luglio 1318 il re restituì all'A. il principato che aveva ...
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acheo
achèo agg. e s. m. [dal lat. Achaeus, gr.᾿Αχαιός]. – 1. Nome, per lo più usato al plur., con cui nei poemi omerici sono designati i Greci, sinon. quindi letter. di greco: Nestore, degli Achei gloria immortale (Pindemonte). Come agg.,...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...