Acarnania
Regione della Grecia occidentale, nell’antichità limitata dall’Acheloo, dal Mare Ionio e dal golfo di Ambracia. A lungo considerati dagli altri greci popolazione semibarbara, alla fine del [...] 5° sec. a.C. gli acarnani parteciparono, in aiuto di Atene, alla guerra del Peloponneso. Nelle lotte tra Roma e la Macedonia, di cui era parte dal 4° sec., l’A. si alleò con Roma (196); durante l’impero fece parte della provincia di Acaia. ...
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Morea, despotato di
Fu creato (1348) nel Peloponneso settentrionale da Giovanni VI Cantacuzeno, imperatore d’Oriente, in favore del figlio Manuele. Fu chiamato despotato in quanto governato da principi [...] I Paleologo. Sotto il regno del successore Teodoro II il despotato giunse a comprendere anche il principato di Acaia, estendendosi a quasi tutta la Morea, a eccezione dei possedimenti veneziani. Ma a causa di dissidi familiari iniziati durante ...
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Primo marchese di Monferrato (m. 1338) della casa dei Paleologhi. Alla morte (1305) di Giovanni I, ultimo degli Aleramici, gli succedette T., figlio di Iolanda (Irene, come imperatrice d'Oriente), sorella [...] da Enrico VII (1310). Nemico dapprima di Roberto d'Angiò, alla fine s'accordò con lui contro i principi d'Acaia e (1316) ottenne Casale. Riordinò l'amministrazione del Monferrato. Una sua figlia, Iolanda, andò sposa al conte Aimone di Savoia ...
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(gr. Φιγαλία) Antica città greca al confine SO dell’Arcadia, fece parte della lega spartana dalla seconda metà del 6° sec. a.C., almeno, fino alla liberazione dell’Arcadia per opera di Epaminonda (370 [...] quindi fu incorporata nella lega achea fino al 146 a.C. Cadde allora sotto Roma e fece poi parte della provincia d’Acaia.
Resti della cinta di mura si vedono presso Pàvlitza. Famosa soprattutto per il tempio di Apollo Epicurio, costruito nel 425-20 a ...
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È il nome con cui furono genericamente designati i rappresentanti del cristianesimo giudaizzante o, particolarmente, qualche specifica corrente di essi. Il nome deriva dall'ebraico 'ebhyonīm "poveri" (gr. [...] 'Ιερουσαλήμ di Romani, XV, 2b, a favore dei quali San Paolo fa la colletta fra le comunità della Macedonia e dell'Acaia, sono poveri nel più stretto senso della parola) per quanto, sulla base dell'uso della parola "povero" nella letteratura giudaica ...
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. Dal francese douzain, con cui viene indicato il soldo composto di 12 denari: si trova coniato a Torino da Francesco I re di Francia e in Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII. [...] dozzini od oboli bianchi fatti coniare da Aimone di Savoia (1329-1343) e grossi dozzeni di Lodovico principe di Acaia (1402-1418).
Bibl.: G. Castellani, Catalogo della Raccolta numismatica Papadopoli Aldobrandini, Venezia 1925, I, n. 1465; II, nn ...
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CONFLANS, Jean de
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Conflans (l'odierna Albertville) in Savoia tra il 1330 e il 1340; fu il secondo figlio, di Amédée, di un ramo cadetto dei Conflans signori [...] nov. 1391). L'anno seguente egli sottoscrisse ancora la delega per mezzo della quale Bona di Borbone ordinò ad Amedeo d'Acaia di condurre l'inchiesta contro gli eventuali avvelenatori del conte defunto (1° sett. 1392). Il C. non fu chiamato in causa ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] ), nel Faucigny (occupato nel 1359) e nel Genevese. Procurò di affermare la sua autorità sul ramo collaterale dei Savoia-Acaia (giungendo a imprigionare il ribelle Giacomo, signore di Pinerolo e di Torino) e sui marchesi di Saluzzo, coltivando perciò ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , ed alto signore, per il matrimonio di un suo figliuolo con la figlia dell'ultimo dei Villehardouin, del principato d'Acaia, tendeva, con l'impeto che caratterizza tutta la sua azione, alla conquista dell'Oriente. Iniziata subito la guerra, Carlo s ...
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MANUELE Angelo di Tessalonica
Nicola Turchi
Despota d'Epiro, quanoo suo fratello Teodoro nel 1230 fu vinto a Klokotnica da Ivan Asen zar dei Bulgari, e fu da questi accecato, gli succedette nel governo [...] di Nicea Giovanni III Ducas Vatace, poi si gettò dalla parte dei Latini stringendo alleanza con Goffredo II Villehardouin principe di Acaia e riconoscendo il primato spirituale del papa. Ma nel 1237 lo zar dei Bulgari, che frattanto aveva sposato la ...
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acheo
achèo agg. e s. m. [dal lat. Achaeus, gr.᾿Αχαιός]. – 1. Nome, per lo più usato al plur., con cui nei poemi omerici sono designati i Greci, sinon. quindi letter. di greco: Nestore, degli Achei gloria immortale (Pindemonte). Come agg.,...
proconsole
procònsole s. m. [dal lat. proconsul -ŭlis, comp. di pro-1 «in vece di» e consul «console»]. – Nella Repubblica romana, chi teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente;...