SERDICA (anche Sardica)
Alberto Pincherle
Città romana che sorgeva a un dipresso sul luogo dell'odierna Sofia (v.).
Il concilio di Serdica. - Fu tenuto al tempo delle lotte ariane, allo scopo di mettere [...] Gregorio di Alessandria, Basilio d'Ancira e Quinziano di Gaza, oltre ai capi del partito ariano, Stefano d'Antiochia, Acacio di Cesarea in Palestina, Menofante di Efeso, Narcisso di Neroniade, Teodoro di Eraclea, Ursacio di Singiduno, Valente di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] rapporto tra Roma e Costantinopoli fosse il peggiore possibile, e in questo senso egli aveva considerato lo scisma acaciano quanto mai benvenuto. Fedele alla sua politica di non intervento nelle questioni interne della Chiesa cattolica, Teoderico non ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , aveva dovuto riconoscere di non essere né un vescovo né il capo della Chiesa. Più tardi, in occasione dello 'scisma di Acacio', papa Gelasio (492-496) aveva affermato con vigore la distinzione fra l'autorità sacra dei pontefici e il potere degli ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] la liberazione del Norico e cedergli parte del bottino di guerra, sia per trattare la ricomposizione dello scisma acaciano. La missione diplomatica fu sostenuta dal Senato ma non dal pontefice, che nel profilarsi dello scontro aveva evidentemente ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] base della lettera all'imperatore Anastasio, in cui il pontefice riconosceva esplicitamente la validità dei sacramenti amministrati dall'eretico Acacio (il quale "male bona ministrando sibi tantum nocuit"): si tratta di uno dei testi classici per il ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] baluardo del nestorianesimo, forza di prim'ordine della Chiesa persiana.
Il sinodo del 486 tenuto dal "cattolico" (Katholikós) Acacio già fissava due punti fondamentali per la Chiesa nestoriana, per i quali Barṣaumā aveva lottato, cioè l'adozione ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] in tal senso da parte di Attico (ep. 22, in P.L., XX, coll. 544-46; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 308); ad Acacio di Berea a cui I. prometteva che avrebbe accettato le sue lettere di comunione se avesse deposto ogni inimicizia nei confronti del ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] quello di Mambre è riportata la lettera con la quale l’imperatore avvertiva i vescovi della Palestina di aver ordinato al comes Acacio di liberare il luogo da ogni statua di culto e dall’ara62.
Il secondo caso riguarda il tempio di Afrodite ad Afaca ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] sinodale che la Chiesa gerarchica mise in campo a partire dalla fine del V secolo, esordendo con il can. 2 del sinodo di Acacio (486)69.
Se all’inizio del V secolo, vale a dire nel punto in cui si arresta questa presentazione, tali problemi non erano ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] martyria dedicati ai due soli martiri locali, Mocio e Acacio. L’esistenza di una chiesa intitolata a Mocio, situata al 357 la prima attestazione di una chiesa dedicata ad Acacio, localizzabile invece all’interno delle mura costantiniane, in ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...