Narratore, poeta e saggista nederlandese (Amsterdam 1921 - Utrecht 1995). Ancor più che nella poesia, è nel romanzo, esemplato sulla migliore tradizione naturalistica (ma con influenze di Kafka e Camus), [...] 'umano esistere, la vanità d'ogni sforzo di mutare ambienti e situazioni: si vedano De tranen der acacia's ("Le lacrime delle acacie", 1949), Nooit meer slapen ("Non dormire mai più", 1966), Herinneringen van een engelbewaarder ("Memorie d'un angelo ...
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Poeta ucraino (Debal´cevo, Doneck, 1897 - Kiev 1965). Figlio di minatori, dopo la raccolta Poeziji ("Poesie", 1921), espresse l'entusiastica fede negli ideali rivoluzionarî nei poemi 1917 rik ("L'anno [...] minatrice. Più intimistico il tono della sua lirica d'amore (Snihy "Nevi", 1925; Koly zacvitut´ akaciji "Quando fioriscono le acacie", 1928), che S. continuò a coltivare negli anni Trenta. Tra le ultime raccolte si ricordano Solov´jini dali ("Le ...
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Pseudonimo del drammaturgo e scrittore romeno Iosef H. Hechter (Braila 1907 - Bucarest 1945). Autore di successo, nei suoi drammi (Jocul de-a vacanţa "Giocare alle vacanze", 1938; Steaua fără nume "La [...] teatro con un suggestivo lirismo poetico. Tra i romanzi: De două mii de ani ("Da duemila anni", 1934); Oraşul cu salcîmi ("La città delle acacie", 1935); Accidentul ("L'incidente", 1940). Ha collaborato, inoltre, con le principali riviste dell'epoca. ...
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Scrittore italiano (Materada di Umago, Istria, 1935 - Trieste 1999). Considerato uno scrittore di frontiera, fu autore fin dagli esordi Materada (1960) di romanzi ambientati nello sfondo delle vicende [...] in un impianto narrativo di tipo realistico. Alla stessa materia attinsero La ragazza di Petrovia (1963) e Il bosco di acacie (1966, poi ristampato insieme con i due primi romanzi con il titolo di Trilogia istriana, 1967). La quinta stagione (1965 ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] sempre tenuti dall'Ordine, di varie località della Toscana e infine di Firenze. Qui, presso il collegio scolopio de Le Acacie, dove trascorse la maggior parte della sua vita, insegnò anche storia naturale nei corsi della scuola tecnica. In pari tempo ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] appiattimento dei rami (cladodi in Ruscus, Opuntia), del picciolo fogliare (picciolo amplessicaule in Iris e diverse acacie), della radice (alcune Orchidacee epifite); spinificazione della gemma terminale (biancospino), di interi rami (arancio amaro ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] quasi a 5000 m, è scarsa e formata solo da arbusti e graminacee. Nella parte ovest della Pampa prevalgono formazioni di acacie e piante arbustive, mentre in quella orientale predomina la steppa di graminacee. I ripiani patagonici fino ai piedi delle ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] alla savana, più o meno aperta a seconda della piovosità. Dominano comunque le erbe (Graminacee) e tra gli alberi le acacie e i baobab (genere Adansonia). La fascia equatoriale, in cui le piogge superano i 1500 mm annui, è occupata dalla foresta ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] attuale è caratterizzato anche da numerose piante ornamentali, quali cipressi, palme, agavi, fichi d’India, acacie, eucalipti, che spesso si sono diffuse spontaneamente anche in habitat naturali, compromettendone l’integrità.
All’estirpazione ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...