Narratore, poeta e saggista nederlandese (Amsterdam 1921 - Utrecht 1995). Ancor più che nella poesia, è nel romanzo, esemplato sulla migliore tradizione naturalistica (ma con influenze di Kafka e Camus), [...] 'umano esistere, la vanità d'ogni sforzo di mutare ambienti e situazioni: si vedano De tranen der acacia's ("Le lacrime delle acacie", 1949), Nooit meer slapen ("Non dormire mai più", 1966), Herinneringen van een engelbewaarder ("Memorie d'un angelo ...
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Geologo e naturalista (Newcastleon-Tyne 1832 - Denver 1878); dopo una lunga residenza presso le miniere d'oro d'Australia e della Nuova Scozia (1852-60; Mineral Veins, 1861), passò in Scozia a studiare [...] i funghi dell'ambrosia. Da lui furono detti corpi del B. le piccole appendici che si trovano all'apice delle foglioline di Acacia cornigera e di specie affini di piante mirmecofile; ovali o piriformi, ricchi di protidi e di grassi, nonché di vitamine ...
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Poeta ucraino (Debal´cevo, Doneck, 1897 - Kiev 1965). Figlio di minatori, dopo la raccolta Poeziji ("Poesie", 1921), espresse l'entusiastica fede negli ideali rivoluzionarî nei poemi 1917 rik ("L'anno [...] minatrice. Più intimistico il tono della sua lirica d'amore (Snihy "Nevi", 1925; Koly zacvitut´ akaciji "Quando fioriscono le acacie", 1928), che S. continuò a coltivare negli anni Trenta. Tra le ultime raccolte si ricordano Solov´jini dali ("Le ...
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Pseudonimo del drammaturgo e scrittore romeno Iosef H. Hechter (Braila 1907 - Bucarest 1945). Autore di successo, nei suoi drammi (Jocul de-a vacanţa "Giocare alle vacanze", 1938; Steaua fără nume "La [...] teatro con un suggestivo lirismo poetico. Tra i romanzi: De două mii de ani ("Da duemila anni", 1934); Oraşul cu salcîmi ("La città delle acacie", 1935); Accidentul ("L'incidente", 1940). Ha collaborato, inoltre, con le principali riviste dell'epoca. ...
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Scrittore italiano (Materada di Umago, Istria, 1935 - Trieste 1999). Considerato uno scrittore di frontiera, fu autore fin dagli esordi Materada (1960) di romanzi ambientati nello sfondo delle vicende [...] in un impianto narrativo di tipo realistico. Alla stessa materia attinsero La ragazza di Petrovia (1963) e Il bosco di acacie (1966, poi ristampato insieme con i due primi romanzi con il titolo di Trilogia istriana, 1967). La quinta stagione (1965 ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] sempre tenuti dall'Ordine, di varie località della Toscana e infine di Firenze. Qui, presso il collegio scolopio de Le Acacie, dove trascorse la maggior parte della sua vita, insegnò anche storia naturale nei corsi della scuola tecnica. In pari tempo ...
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BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] coll. con G. B. Traverso) L'evoluzione morfologica del fiore in rapporto alla evoluzione cromatica,ibid., X (1904), pp. 1-99; Le Acacie a fillodi e gli Eucalipti, in Malpighia, XX (1906), pp. 221-271; (in coll. con G. Muscatello) Fillodi e fillopodi ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...