MÜLER, Ferdinand Jacob Heinrich, von
Augusto BEGUINOT
Botanico, nato a Rostock il 30 maggio 1825, morto a Melbourne il 9 ottobre 1896. Fu assai benemerito della flora dell'Australia di cui esplorò le [...] Australiae, I-X (Melbourne 1858-1877); The plants indigenous to the Colony of Victoria (ivi 1860-65); Iconography of Australian species of Acacia and cognate genera (ivi 1887-88). Collaborò alla Flora australiensis di George Bentham (v.). ...
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Evoluzione interdipendente di caratteri a determinazione genetica in due o più specie che mostrano un’interazione ecologica evidente; è spesso rappresentata da una serie di risposte evolutive reciproche [...] relazioni mutualistiche coevolute inestricabilmente verso l’interdipendenza ci sono le formiche e le acacie dell’America Centrale: l’acacia (Acacia cornigera) fornisce cibo e siti di nidificazione alla formica Pseudomyrmex ferruginea, mentre questa ...
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Naturalista e medico cèco, nato a Ginkovy presso Nepomuk il 14 giugno 1724, morto a Praga il 16 ottobre 1768. Studiò medicina a Praga, poi a Padova, dove fu allievo del Morgagni, poi a Montpellier, a Parigi [...] De quibusdam animalibus marinis eorumque proprietatibus (Dresda 1761). Il B. scrisse anche un opuscolo sull'utilità della coltura dell'acacia e introdusse in Boemia la coltura della robbia e del guado; lasciò inoltre, in manoscritto, una Flora, fauna ...
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tropismi e nastie
Alessandra Magistrelli
Anche le piante si muovono
I tropismi e le nastie sono movimenti propri delle piante in risposta a stimoli quali luce, forza di gravità, contatto, sostanze chimiche. [...] », «compresso») se il movimento di risposta è indipendente dalla direzione dello stimolo.
L’acacia e la mimosa
La leguminosa Albizia julibrissin, chiamata acacia di Costantinopoli, bell’albero dalle foglie leggere e dai fiori simili a piumette rosa ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] , da Salsolacee, da qualche graminacea (stipe). Appaiono anche cespugli xerofili (Zizyphus, Pistacia, Tamarix, Retama, Calligonum, qualche Acacia, Rhus ecc.).
Dopo il forte disseccamento che il S. ha subito dalla fine dei periodi pluviali del ...
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Detta anche antocloro dal Prantl. È un pigmento di colore giallo, o più di rado giallo verdastro, contenuto nelle cellule epidermiche dei fiori e localizzato nel succo cellulare, solubile in acqua, alcool, [...] le antocianine, le antoclorine sono associate a pigmenti del gruppo dei carotinoidi. Si trovano in molti fiori (Dahlia, Acacia, Verbascum, ecc.); si differenziano fra loro perché col trattamento con acidi o con alcali subiscono delle variazioni di ...
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LEGUMINOSE (latino scient. Leguminosae)
Fabrizio Cortesi
Vasta famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori ciclici, eteroclamidi, pentameri, monoclini, generalmente con 10 stami, ma talora [...] si dànno ai cavalli. Sono medicinali: la liquirizia di cui si usa la radice; alcuni Astragalus che forniscono la gomma dragante; alcune Acacia che dànno la gomma arabica; alcune Cassie che dànno la sena e la polpa di cassia; il tamarindo; la fava del ...
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Notevole villaggio della colonia Eritrea, posto a cavalcione di un poggio alto 980 m. s. m. sulla sinistra del Mai Tsadà, subaffluente del Barca, verso lo spartiacque tra questo e il bacino del Gasc′. [...] è però Cunama. Il prodotto più importante del commercio locale è la gomma, che viene raccolta dagl'indigeni nelle boscaglie d'acacia del bacino del Gasc′ e adunata sul mercato nella misura di circa 1000 quintali annui; vengono poi i semi oleosi, la ...
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LITOCRANIO o Gherenuc o Gerenuk (dal gr. λίϑος "pietra", e κράνιον "cranio"; latino scient. Lithocranius Kohl, 1886; fr. lithocrane; ted. Giraffengazelle; ingl. gerenuk)
Oscar De Beaux
Genere di Antilopi [...] quanto nelle steppe cespugliose, in gruppetti composti di un maschio e 7-8 femmine; si pasce esclusivamente di foglie d'acacia, che raggiunge all'occorrenza alzandosi sulle gambe posteriori; nella corsa trotta con il collo proteso e la coda abbassata ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, chiamate anche Papilionacee, con caratteristico frutto a baccello, detto legume. Comprende specie di notevole importanza economica.
Caratteristiche
Le F. sono erbe o piante [...] in passato Leguminose, comprendono tre sottofamiglie: Cesalpinoidee (per es. carrubo, tamarindo), Mimosoidee (per es. acacia, mimosa), Papilioidee (per es. fagiolo, fava, pisello, glicine).
Fissazione dell'azoto
La caratteristica più importante ...
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acacia
acàcia s. f. [dal lat. acacia, gr. ἀκακία; v. gaggìa] (pl. -cie). – 1. In botanica, genere di piante della famiglia delle leguminose mimosacee, che comprende circa 600 specie dei paesi caldi; sono alberi o arbusti, spesso con stipole...
acaciano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a personaggi di nome Acacio. In partic.: a. Scisma a., quello di Acacio di Costantinopoli (fine del sec. 5°) e dei suoi successori Flavita ed Eufemio, terminato nel 519. b. Acaciani: il gruppo degli...