LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] del nuovo imperatore Leopoldo II verso metodi e uomini del decennio giuseppino; accusato dall'arciduca Ferdinando, governatore della Lombardia, di abuso di potere e di malversazione del -376; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] base ad accuse varie: immoralità, abuso di potere e altro. Tra i quelli che egli riteneva i diritti della Sede romana. Tratteggiato così un presbitero "tituli sancti Iulii et Callisti" negli atti del sinodo romano del 595 (M.G.H., Epistolae, I, 1, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] concordati e delle delibere del Consiglio dei Dieci e della Zonta, ponendo attenzione a impedire ogni abuso ecclesiastico e a tutelare alla censura libraria, rivendicò al potere politico il diritto di emanare provvedimenti anche in questa materia. E ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] testa della manifestazione del 7 sett. 1847), di fronte alle successive imputazioni di abuso della divisa, usurpazione la Casa reale per ottenere il risarcimento cui riteneva di aver diritto: ricavò così somme di denaro anche ingenti, ma ancora nel ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] segreto secondo il quale Filippo II avrebbe acquistato il diritto di nominare il futuro possessore della roccaforte concedendo al politici quanto le colpe private e l'abuso di fiducia.
Nel corso del concistoro del 27 genn. 1559 Paolo IV pronunciò la ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Officium Sabaudiae, gli segnalò ripetuti casi di abuso nell'applicazione del tributo, con i nomi dei grandi mercanti nel gennaio 1545, prima di entrare, come di diritto, tra gli Undici procuratori.
Del 1544 è una lapide su un arco adiacente alla sua ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] . La notte del 4 agosto, l'abolizione delle decime ecclesiastiche, l'attacco ai diritti feudali gli ispirano clero e nobiltà vollero pervicacemente sostenere "il loro privilegio, o piuttosto abuso di non pagare le imposizioni", e il Necker, di cui ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] Università di Vienna come professore di diritto pubblico e storia.
Il G. l'État; Memoria sopra l'abuso delle monete; Mémoires sur les 105, 116, 170 s.; F. Arese, Le supreme cariche del Ducato di Milano e della Lombardia austriaca 1706-1796, in Archivio ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] autore si propose di dimostrare come l'acquisto e l'abuso dei beni temporali avessero deviato la Chiesa e in particolare improrogabile, e che dalla sua conoscenza trarrà giovamento il dirittodel sovrano, il C. procede ad una analitica e completa ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] gesuiti il D. studiò grammatica e filosofia, poi diritto civile e canonico all'università di Napoli con Carlo accuse di abuso di potere nel suo feudo avanzate dagli intellettuali come D'Andrea, Caracciolo, Cavalieri, collaboratori del potere ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...