Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] della costituzione poterono dunque essere compiuti tramite l'abuso di un potere dittatoriale introdotto per proteggere la resero evidenti le conseguenze del contrasto fra idea e realtà, fra il postulato comunista dei diritti dell'uomo e la ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] Governo rimanga in carica se e solo fin quando gode della f. del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di governo parlamentare (Forme . Va sottolineato, tuttavia, che l’abuso di questo strumento, soprattutto nell’ultimo decennio ...
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Nella Polonia anteriore alle spartizioni, consuetudine presente nella Dieta per cui, se un nobile si opponeva a una decisione dell’assemblea, la discussione veniva riaperta fino al raggiungimento dell’unanimità. [...] L’estensione e poi l’abuso di tale diritto fu un aspetto essenziale, dal 17° sec., della crescente anarchia interna che determinò la decadenza dello Stato polacco. Per la prima volta il diritto di veto fu applicato nel 1652; cadde in disuso dopo il ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] diritto ad Atene, fu implicato nella rivolta della sua isola natale (1888) e fu costretto a riparare in Grecia. Rientrato in patria l'anno seguente, fu uno dei capi della rivolta del 1897, membro dell'assemblea cretese e del contro l'abuso degli ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Camera. Ai visitatori spettava individuare i casi di abuso di potere da parte di magistrature e uffici locali " per sei. Inoltre nel Concistoro del 28 aprile 1586 concesse a Filippo II e a suo figlio il diritto di presentazione per la Sicilia e la ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] declino di fronte alla nuova religione. La distruzione del tempio non avvenne allora per motivi di ordine dell’arbitrio e dell’abuso di potere: tendenza di tempo, e con l’opera dedicata al diritto pubblico romano, consente invece di penetrare più ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] insignificanti tiranni, ma quali imperatori, che avevano un qualche diritto all’Impero e qualità positive, ius e virtus109, e contrario, il pupillus è spesso descritto come esposto agli abusidel tutore, che può scialacquare il suo patrimonio. Si può ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] a proteggere i contribuenti dagli abusidel potere.
Le istituzioni romane furono essenziali nella protezione degli affittuari vulnerabili contro i loro proprietari. In una legge importante del 325, Costantino rafforzò i diritti con cui gli affittuari ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] per il bestiame e vennero obbligati in cambio a pagare un diritto fisso governativo. La dogana o mena delle pecore,con sede in da Alfonso data alla mena delle pecore con gli abusidel periodo precedente. Non si potrà non sottolineare allora come ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] seguiva i corsi di diritto: si addottorò nel 1765. Il 12 dic. 1765 assunse la carica di cameriere segreto del pontefice e pochi Caracciolo sottoscriveva un dispaccio nel quale definiva "un abuso ed un'usurpazione dell'Eminente Dignità Episcopale... ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...