LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Officium Sabaudiae, gli segnalò ripetuti casi di abuso nell'applicazione del tributo, con i nomi dei grandi mercanti nel gennaio 1545, prima di entrare, come di diritto, tra gli Undici procuratori.
Del 1544 è una lapide su un arco adiacente alla sua ...
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La tracciabilità del lavoro accessorio
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il lavoro accessorio in seguito alla riforma del lavoro, cd. Jobs act. Le novit introdotte dagli artt. 48 e ss. del d.lgs. [...] lgs. n. 185/2016, al fine di combattere l’abuso dello strumento del lavoro accessorio, ha previsto che:
a) il committente confermando l’orientamento precedente).
4 Vitto, p., Lavoro accessorio, in Diritto online Treccani, 2016.
5 La l. n. 99/2013 ha ...
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Il rapporto di lavoro nella l. n. 125/2013
Lucia Valente
Il d.l. n. 101/2013 convertito con modificazioni in l. n. 125/2013 tenta di offrire una soluzione per il superamento delle situazioni di abuso [...] appartenenti alle categorie protette assunti con contratto a tempo determinato trova applicazione la norma del d.lgs. n. 368/2001 in materia di diritto di precedenza sia nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro nei ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] il figlio fosse nominato lettore di diritto civile in quella università. La risposta del da Carrara, cortese ma evasiva, anno il C. fu podestà di Firenze; al termine del mandato fu accusato di abuso di potere per aver messo a morte alcuni cittadini, ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] gesuiti il D. studiò grammatica e filosofia, poi diritto civile e canonico all'università di Napoli con Carlo accuse di abuso di potere nel suo feudo avanzate dagli intellettuali come D'Andrea, Caracciolo, Cavalieri, collaboratori del potere ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] al Parlamento una funzione educatrice del popolo e, di conseguenza, il compito di dimostrare il più completo rispetto della volontà dell'elettore.
All'analisi di questioni di diritto penale tornò, poi, nel 1884 con la voce Abuso di autorità o di ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] addottorò, poco più che ventenne, in diritto civile e canonico. Trasferitosi a Roma, che aveva cassato, perché sprovvisto del placet del potere civile, un monitorio papale alla direttiva romana di correggere l'abuso, da parte dell'autorità temporale ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...