BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] che non esitava a fare abuso di censure canoniche contro i date dai vescovi. Nel luglio, informato del progetto del conte di Firmian circa la riforma della il B. non negava allo Stato il diritto di rivedere ogni libro, ma lo rivendicava anche ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] doveri. Allo stesso tempo si adoperò per colpire gli abusi dei commissari e delle autorità locali. Il 14 febbraio, incaricato dell'esecuzione del decreto consolare che limitava agli indigenti il diritto di acquistare il pane a calmiere, pubblicò un ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] Scrittura contro il cardinal datario, che metteva in luce gli abusi da lui commessi, in primo luogo nell'imporre sui 22luglio, il papa con 35 cardinali in congregazione si recò a casa del C. ancora infermo per ascoltare il suo parere (l'episodio è ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] del 1849, s'iscrisse al primo anno di scienze matematiche, ma l'anno seguente cominciò a frequentare i corsi di diritto popolare; b) arginare il latinismo; c) evitare l'abuso della lingua francese.
Precedeva il Vocabolario una Grammatica romanesca, ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] parteciparono, fino a Natale, alle sedute del Senato riguardanti le cose di Dalmazia con il diritto di dare il loro parere e presentare con cui Shaikh rinnovò i patti antichi, soppresse ogni abuso doganale, permise la presenza di un console veneziano ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] la pace tra Fiorentini e Senesi del 1208, l'esito della lunga diatriba per i diritti ecclesiastici su Poggibonsi, che le fedeltà verso lo Svevo. Onorio gli rimproverò il grave abuso, ma con moderazione, limitandosi a imporgli di chiedere scusa ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] abusi dell'amministrazione milanese ordinata da Carlo V due anni prima. Dall'aprile al giugno del 1554 la corrispondenza del se prima il Borromeo non fosse stato reintegrato nei suoi diritti, e pretendendo che i senatori da lui citati si presentassero ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] ma i possidenti di San Mango, per tutelare i diritti dei loro compaesani, avevano anticipato il denaro occorrente per le , a 10 anni di carcere solo per abuso di autorità. Il Canosa, durante le fasi del processo, non aveva trascurato di aiutare il ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] ma in definitiva chiarissimo, che in caso di abuso nel corso dei processi era sempre possibile fare ricorso delle finanze statali nell'Impero bizantino alla fine del secolo VI, in Scuole, diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] al Parlamento una funzione educatrice del popolo e, di conseguenza, il compito di dimostrare il più completo rispetto della volontà dell'elettore.
All'analisi di questioni di diritto penale tornò, poi, nel 1884 con la voce Abuso di autorità o di ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...