CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] del privilegium fori da parte dei suoi ministri ed ufficiali quale espediente per godere l'impunità dei delitti, l'abuso -59, III, p. 273; R. Gregorio, Introduz. allo studio deldiritto pubblico siciliano, Palermo 1794, pp. 81-84; G. Fiorenza, Geneal ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] dell'8 maggio. Ma il ruolo dei professori pisani datato 16 ott. 1490 reca, accanto al nome del B., designato alla lettura straordinaria deldiritto civile, l'annotazione: "Non venit morte patris". E come al padre Sisto IV, così al figlio Alessandro ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] quali quelle rappresentate dai contratti in cui vi sia abuso delle condizioni di una delle parti e un'evidente non più attuale da quando la riforma deldiritto di famiglia del 1975 ha sostituito l'art. 261 del codice civile, il quale dispone, nel ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] del commento quali Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi ma anche Paolo di Castro. Non vi è tuttavia un abuso caduta dell'Impero romano al secolo decimosesto, in Storia deldiritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 893; ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] sensibili, nella misura in cui l'applicazione estensiva deldiritto d'asilo nelle chiese rappresentava un attentato alla pienezza numerosi episodi di frode, di corruzione, di malversazione, di abuso di potere.
Di fronte a questi casi, il C. aveva ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] e Angelo Cebà. Ma, con le rivendicazioni popolari sul diritto ai due terzi degli uffici pubblici, nella situazione che si giugno 1507. respinse le proteste ufficiali contro l'abusodel Doria. Ma il legame del D. con la Francia cominciò a divenire ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] residenza dei vescovi egli era convinto che fosse prescrizione di diritto divino. Cristo, egli afferma, ha incaricato Pietro e in alimentavano l'inosservanza dell'obbligo di residenza e l'abusodel cumulo dei benefici era l'istituzione dei vescovi ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] trascurava l'autorità dei dottori, pur sapendo l'abuso fattone in passato con il "citarne lunghe file Id., Dans l'ordre établi par le Code civil. La scienza deldiritto al tramonto dell'Illuminismo giuridico, Milano 2002, ad ind.; Id., Università ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] leggi, di cui i successivi commentatori fecero poi tanto abuso" (Besta, 1896, p. 11).
Fonti e Bibl pp. 362 s., 366, 404, 437, 444, 455 s.; F.C. Savigny, Storia deldiritto romano nel Medio Evo, II, Torino 1857, pp. 275 s.; M. Sarti - M. Fattorini ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] richiamato dal successore del Seripando, Cristoforo da Padova, per abuso di autorità nei riguardi del convento palermitano, ad arbitrio dell'inquisitore, privato dell'ufficio sacerdotale e deldiritto di voto, obbligato a stare all'ultimo posto in ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...