CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] Calabrie il nome di Romano Pontefice, e che con l'abuso di questa Sagra Autorità si affretti a sedurre que' Popoli "organizzato sugl'inviolabili e sagri dirittidel genere umano".
Emblematico della debolezza del C. fu il comportamento da lui ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] Argenti), non potevano non essere sensibili al fascino del poeta la cui fama cominciava già a circolare. proseguire il viaggio. Venuta a conoscenza dell'abuso, la E. non solo non gli nel testamento paterno, aveva diritto, oltre alla dote, anche ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] seguito di diverse denunce di abuso d'ufficio, per via di Lonigo, in Studi e documenti di storia e diritto, VIII (1887), pp. 13-64; Bari 1894, s.v. Lonigo, p. 25; Id., Arcipreti e canonici del duomo di Este dal s. p. Leone XIII eretto in abadia, Este ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] e Chio fa cenno nel Violarium Graecum, 1827, p. X), studiò quindi diritto a Padova dal 1808 al 1811, anno in cui si laureò a Bologna. revisione del catalogo degli stampati e dei manoscritti. Nel 1845 fu accusato e poi condannato per «abuso della ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] tenne per più di quarant'anni, interessandosi anche di diritto e di letteratura. In giovane età compose un Carmen della Chiesa dall'abuso che i "moderni" facevano delle loro dottrine sia un deciso attacco alle principali tesi del probabilismo, che - ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] addottorò, poco più che ventenne, in diritto civile e canonico. Trasferitosi a Roma, che aveva cassato, perché sprovvisto del placet del potere civile, un monitorio papale alla direttiva romana di correggere l'abuso, da parte dell'autorità temporale ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] fosse concesso, esplicitamente, il diritto di preda, "poiché chiaramente contempo il C. denunciò l'abuso per cui "servivano nelle , Senato. Dispacci rettori. Corfù, filze 4, 5; lettere del C. provveditore della cavalleria a Candia e dal 5 apr. 1612 ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] De Dominis, che rispose accusandolo di voler sminuire l'autorità del metropolitano col negargli il diritto di appello (25 nov. 1613). L'A. ribatte tacciando il De Dominis di abuso di potere e di attentato alla integrità della giurisdizione episcopale ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] ella riceve; rivendicando per la donna il diritto allo studio e a un ruolo non nota Leonora - si considerano superiori per un abuso "che si è messo nel Mondo" e " seguente.
La seconda giornata scorre del tutto imprevedibile, le sette amiche ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] dal momento che, ritenendosi un abuso occidentale tutta la sostituzione di prelati gli Occidentali ritenevano che il diritto stesse dalla loro parte, i a Venezia e forse non potesse rivalersi sui beni del patrimonio.
Non risulta che il C. sia stato ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...