Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] Francisco) e In a lonely place (1950; Il diritto di uccidere o Paura senza perché). Nel primo appare Dietro lo specchio), dove l'abuso di cortisone trasforma un padre a un infarto, R. abbandonò le riprese del secondo film, che fu terminato da Andrew ...
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Avvocatessa italiana (Milano 1926 - Roma 2008); nota come "l'avvocato delle donne" per il forte impegno profuso in difesa dei diritti femminili, ha patrocinato in numerosi processi con reati di abuso e [...] di stupro e gli abusi sulle donne fossero diritti e dei problemi di violenza sulla donne sin dagli anni settanta in concomitanza con il fiorire dei movimenti femministi. Tra i tanti processi, si ricorda la difesa di una delle vittime del massacro del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] concordati e delle delibere del Consiglio dei Dieci e della Zonta, ponendo attenzione a impedire ogni abuso ecclesiastico e a tutelare alla censura libraria, rivendicò al potere politico il diritto di emanare provvedimenti anche in questa materia. E ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] fra i due contendenti, che erano egualmente convinti del loro buon diritto, ma la minaccia incombente degli Indiani facilitò un la condanna di Sebastiano a due anni di confino ad Orano per abuso d'autorità verso il Rojas e il Mendez, e a pagare alla ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] il melanconico e di cui si autoaccusa non è tanto la perdita del denaro, ma la perdita della possibilità di fare esperienza, o, troppo spinte e l’abuso sessuale, tra il riconoscimento dei diritti degli omosessuali e il diritto all’adozione, tra il ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] per il bestiame e vennero obbligati in cambio a pagare un diritto fisso governativo. La dogana o mena delle pecore,con sede in da Alfonso data alla mena delle pecore con gli abusidel periodo precedente. Non si potrà non sottolineare allora come ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] seguiva i corsi di diritto: si addottorò nel 1765. Il 12 dic. 1765 assunse la carica di cameriere segreto del pontefice e pochi Caracciolo sottoscriveva un dispaccio nel quale definiva "un abuso ed un'usurpazione dell'Eminente Dignità Episcopale... ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] del nuovo imperatore Leopoldo II verso metodi e uomini del decennio giuseppino; accusato dall'arciduca Ferdinando, governatore della Lombardia, di abuso di potere e di malversazione del -376; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'età delle riforme: ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] base ad accuse varie: immoralità, abuso di potere e altro. Tra i quelli che egli riteneva i diritti della Sede romana. Tratteggiato così un presbitero "tituli sancti Iulii et Callisti" negli atti del sinodo romano del 595 (M.G.H., Epistolae, I, 1, a ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] confutazioni del Fleury, allora segretario del duca Mattei; i camaldolesi Clemente Biagi, lettore di diritto canonico della Santa Sede, e a quei libertini del secolo, i quali confondendo la libertà con l'abuso di essa, spacciano che in Roma non ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...