ROSSI, Nicola Maria
Silvio De Majo
– Nacque a Laurino, nel Principato Citra, il 6 dicembre 1733, primogenito di Filippo e di Costanza Puglia.
I genitori appartenevano a una famiglia di piccola borghesia [...] successe come giovane capofamiglia (secondo il Catasto onciario del 1754). Studiò diritto a Napoli e si laureò il 10 dicembre 1758 tall’immunità con particolar privilegio conceduta, per un abuso introdottosi nella barbarie de’ passati tempi se l’ ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] fosse concesso, esplicitamente, il diritto di preda, "poiché chiaramente contempo il C. denunciò l'abuso per cui "servivano nelle , Senato. Dispacci rettori. Corfù, filze 4, 5; lettere del C. provveditore della cavalleria a Candia e dal 5 apr. 1612 ...
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VERDE, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque l’8 ottobre 1631 a Sant’Antimo (Napoli), in località Villanova, da Giovanni e da Giustina Pianese.
Studiò a Napoli, da convittore, presso il collegio Massimo dei [...] nel castello del Carmine, rimettendolo in libertà solo per la generale protesta cittadina contro l’abuso dell’arresto di cardinale Pietro Ottoboni propose Verde per l’insegnamento di diritto nell’Università di Padova, ma egli rifiutò. Rinunciò pure ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] De Dominis, che rispose accusandolo di voler sminuire l'autorità del metropolitano col negargli il diritto di appello (25 nov. 1613). L'A. ribatte tacciando il De Dominis di abuso di potere e di attentato alla integrità della giurisdizione episcopale ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] ella riceve; rivendicando per la donna il diritto allo studio e a un ruolo non nota Leonora - si considerano superiori per un abuso "che si è messo nel Mondo" e " seguente.
La seconda giornata scorre del tutto imprevedibile, le sette amiche ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] dal momento che, ritenendosi un abuso occidentale tutta la sostituzione di prelati gli Occidentali ritenevano che il diritto stesse dalla loro parte, i a Venezia e forse non potesse rivalersi sui beni del patrimonio.
Non risulta che il C. sia stato ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] Tribuna, 1° febbr. 1914) "che i contadini hanno il diritto di ribellarsi e di insorgere".
Eletto nel 1892 consigliere provinciale di stradale (29 dic. 1909), della difesa del patrimonio forestale e contro l'abuso di tagli (29 apr. 1910), della ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] del Senato G. F. Sacchi e dai senatori E. Bossi, F. Lampugnani e F. Grassi.
Il C. doveva disporre di discrete rendite patrimoniali, dato che - partecipe, in questo, di un abuso milanese, in Studi di storia e di diritto in onore di Guido Bonolis, I, ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] del governo di Napoli di un maggiore controllo sugli enti morali (nel 1781 avvenne l'estensione all'isola della riforma, già in atto nella terraferma, con cui lo Stato si era avocato il diritto adottare, per eliminare ogni abuso che vi si sarebbe ...
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BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] di Trento, pronunciandovi il 24 maggio 1563 un discorso sull'abuso corrente del sacramento dell'ordine. In esso insisteva, tra l'altro lago di Patria, era stata privata delle entrate provenienti dal diritto di traghetto. Il B. prese molto a cuore la ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...