Lorenzo Cavalaglio
Abstract
Vengono esaminate la natura delle fondazioni e le diverse tipologie esistenti, confrontando la scarna disciplina legislativa, ancora ispirata a una sostanziale avversione verso [...] del patrimonio, è piuttosto da ritenersi orientato «a tutela di un vincolo di destinazione di diritto , L., Il fallimento della fondazione titolare d’impresa: sottocapitalizzazione e abuso della persona giuridica, in Nuova giur. civ. comm., 1999, I ...
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Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] – viene approntato il rimedio meno drastico.
Per la fattispecie abusiva aggravata, ai sensi degli artt. 1963 e 2744 c.c Studio di diritto comparato, Berna, 2009, 525 ss.
14 Bussani, M., Il problema del patto commissorio. Studio di diritto comparato, ...
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Verso il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Cestaro c. Italia ha riportato alla ribalta delle cronache l’annoso problema dell’assenza, [...] un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio, con abuso dei poteri o in violazione dei doveri inerenti alla funzione o al diritto internazionale pattizio – come la Convenzione ONU sull’eliminazione della discriminazione razziale del ...
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Maria Zinno
Abstract
Si offre un’analisi della natura delle clausole vessatorie, nonché dei rimedi previsti nell’interesse del contraente debole sia nella disciplina codicistica (artt. 1341 e 1342 c.c.), [...] la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto» tutela e a disincentivare l’adozione di clausole abusive, tramite il discredito che la diffusione della notizia ...
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Lucia Iandolo Pisanelli
Abstract
La garanzia delle libertà personali viene affermata attraverso i criteri applicativi delle misure limitative a carattere temporaneo, quali le cautelari che, pur in grado [...] dalla necessità di abbandonare la casa per sottrarsi agli abusi. Su tutto aleggia il ragionevole intento di non pregiudicare il principio in funzione del quale le modalità di esecuzione delle misure devono assicurare i diritti della persona ad esse ...
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Giandomenico Salcuni
Abstract
Viene esaminata la struttura e le problematiche della fattispecie di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, una norma introdotta con la legge 29.9.2000, n.300 [...] , A.-Canestrari, S.-Manna, A.-Papa, M., a cura di, Trattato di diritto penale, pt. spec., II, Torino, 2008, 118; contra: Cass. pen., S loro, del reato in esame e dei reati previsti dallo statuto penale della p.a., quali il peculato, l’abuso d’ufficio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] perdita positiva, oltre all’averlo privato "del prezzo del lavoro, del compenso del servigio prestato alla società", ch’Ella pure si potrebbe rettamente chiamare abuso, trattandosi di cosa che avrebbero potuta, con pieno diritto, sottrarre affatto al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] l'abuso della libera distribuzione di oli santi ai secolari, si pronunciò sulla modestia necessaria all'abbigliamento del clero testi di diritto canonico e civile.
Gli impegni del concilio di Basilea non turbarono la passione per i codici del D., ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] gli accordò pieni poteri per imporre e riscuotere un nuovo sussidio. Ma egli abusò dei diritti conferitigli, aumentando considerevolmente le somme richieste all'insaputa del papa, che se ne adirò moltissimo. E mentre stava conducendo trattative per ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] di ogni abuso autoritario delle aggressive consorterie familiari volto ad alterare il precario equilibrio del potere oligarchico, documenti e gli atti riguardanti la giurisdizione e i dirittidel Comune di Lucca, di cui parte principalissima furono ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...