In accezione ampia, la concorrenza si connota situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) [...] di vietare le condotte cartellistiche e i tentativi di monopolizzazione del mercato. A questo primo corpo di norme si sono aggiunti diritto interno in conformità al diritto vivente europeo.
Le fattispecie rilevanti sono: intese restrittive, abusi ...
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In diritto, termine con cui si indicano istituti diversi, che hanno in comune il concetto del trasferimento di un bene da un soggetto a un altro.
C. dei beni ai creditori Contratto con il quale il debitore [...] solo la garanzia è causa idonea al trasferimento di un diritto, ma anche perché non sussistono, almeno di regola, quelle ipotesi di abuso, in senso ampio, che sono a fondamento del divieto del patto commissorio (➔ patto).
C. di eredità Cessione dell ...
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L’infortunio sul lavoro è l’evento accidentale legato a una causa violenta che si verifica nel contesto lavorativo, provocando la morte, l’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero una [...] invece esclusi i gli infortunio direttamente cagionati dall’abuso di alcolici, psicofarmaci o stupefacenti. Le fattispecie misure venga fatto uso da parte del dipendente.
Voci correlate
Tutela della salute. Dirittodel lavoro
Igiene e sicurezza ...
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Delitto commesso da chiunque, con violenza o minaccia o mediante abuso della propria autorità, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali. Il codice prevede anche le ipotesi di violenza mediante [...] l’ascendente, il genitore anche adottivo o il tutore.
La pena è maggiormente aumentata se il fatto è commesso nei confronti di una persona che non ha ancora compiuto gli anni dieci.
Voci correlate
Circostanze del reato
Delitto
Dolo. Diritto penale ...
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Termine di derivazione anglosassone utilizzato per designare il delitto di abuso di informazioni privilegiate.
Tale reato è stato introdotto nell'ordinamento giuridico italiano con la l.n. 157/1991 attuativa [...] a terzi, purché effettuata al di fuori del normale esercizio del lavoro, della professione, della funzione o dell
Il delitto è punibile a titolo di dolo generico.
Voci correlate
Aggiotaggio
Delitto
Dolo. Diritto penale
Reati societari
Reato ...
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Delitto previsto e disciplinato dall’art. 605 c.p.; qualora la finalità del delitto sia l’estorsione, il terrorismo o l’eversione, il fatto integrerà i diversi delitti di cui agli art. 630 (sequestro di [...] inganno. Secondo la Cassazione, ai fini dell’integrazione del reato, la durata della privazione può essere anche breve ovvero da un pubblico ufficiale con abuso di poteri inerenti le sue funzioni.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Diritto penale
Reato ...
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Avvocatessa italiana (Milano 1926 - Roma 2008); nota come "l'avvocato delle donne" per il forte impegno profuso in difesa dei diritti femminili, ha patrocinato in numerosi processi con reati di abuso e [...] di stupro e gli abusi sulle donne fossero diritti e dei problemi di violenza sulla donne sin dagli anni settanta in concomitanza con il fiorire dei movimenti femministi. Tra i tanti processi, si ricorda la difesa di una delle vittime del massacro del ...
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Concezione dell’ordinamento giuridico che conferisce rilievo alle garanzie giuridiche e politiche volte a riconoscere e tutelare i diritti e le libertà fondamentali degli individui da qualsiasi abuso o [...] arbitrio da parte di chi esercita il potere. Come tale, la teoria del g., ossia della legittimità del potere, è parte del liberalismo e fondamento dello Stato di diritto. Al g. tradizionale individuale si affianca, in ambito penale, un g. collettivo ...
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Nella Polonia anteriore alle spartizioni, consuetudine presente nella Dieta per cui, se un nobile si opponeva a una decisione dell’assemblea, la discussione veniva riaperta fino al raggiungimento dell’unanimità. [...] L’estensione e poi l’abuso di tale diritto fu un aspetto essenziale, dal 17° sec., della crescente anarchia interna che determinò la decadenza dello Stato polacco. Per la prima volta il diritto di veto fu applicato nel 1652; cadde in disuso dopo il ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] di questi si rifacesse con l'alzare i fitti. Questo abuso delle decime fu rimosso col togliere lo stato di privilegio del riformato Consiglio municipale di Dublino, O' Connell presentò ad esso una risoluzione, nella quale era affermato il diritto ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...