Varchi, Benedetto
Antonio Sorella
Nacque il 19 marzo 1503 a Firenze da genitori originari di Montevarchi. Suo padre, Giovanni, procuratore della curia arcivescovile fiorentina prima e notaio dei Signori [...] a studiare diritto civile e canonico. Ma qui V. non trascurò il suo amore per le lettere e apprese anche i primi elementi del greco, l’adozione di forme del fiorentino moderno, ma piuttosto per la sua trascuratezza e per l’abuso di latinismi di tipo ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] permettere la più capillare diffusione del farmaco e di stroncare nel contempo ogni abuso e speculazione: inoltre gli ragione della superficie posseduta; la legge n. 209 del 19 maggio 1904 sul diritto dei poveri e dei lavoratori delle zone malariche ...
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gioco
Ennio Peres
Un'attività fondamentale per gli esseri viventi
Il gioco è un'attività molto utile che ci consente di rafforzare e di affinare, in maniera piacevole, le potenzialità del corpo e della [...] : arte, letteratura, teatro, diritto, scienza, religione e filosofia. Inoltre, si affermava che l'istinto del gioco è comune a tutti società (obesità, alcolismo, droga) hanno origine proprio dall'abuso, o dall'uso degenerato, di quelle che dovrebbero ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] col gesto esagerato, la voce garzata, la caricatura e l'abuso degli effetti scenici" (Antona Traversi, p. 11). In attore e il suo diritto alla "creazione" drammaturgica, il D. fu un fautore dell'organizzazione moderna del teatro che non lasciava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I mercanti assiri in Anatolia
Nicla De Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX e del XVIII secolo a.C. la [...] stagno e cinque percento di stoffe) e ha il diritto di acquistare ad una tariffa preferenziale il dieci percento delle di asini, abuso dei rivenditori, frode ecc.). Una volta raccolto, l’argento guadagnato viene registrato presso l’ufficio del karum e ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] Francisco) e In a lonely place (1950; Il diritto di uccidere o Paura senza perché). Nel primo appare Dietro lo specchio), dove l'abuso di cortisone trasforma un padre a un infarto, R. abbandonò le riprese del secondo film, che fu terminato da Andrew ...
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Hayek, Friedrich August von
Economista e filosofo politico austriaco (Vienna 1899 - Friburgo 1992). Formatosi nell’univ. di Vienna, nell’ambito della scuola economica austriaca, H. insegnò dal 1931 al [...] The counter-revolution of science: studies on the abuse of reason (1952; trad. it. L’abuso della ragione. Studi sulla controrivoluzione nella scienza); mercato e il diritto sono il frutto di un lungo processo evolutivo nel corso del quale le azioni ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] di nuovo i termini del condono edilizio, consentendo di sanare alcuni abusi realizzati sino al 31 marzo 2003.
In forza del t.u., è ; in essa è trasfusa la complessa serie di diritti e doveri che emergono dalla collaborazione tra ente pubblico ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] - e sociodinamiche, tendono a rendere pluricausale l’approccio esplicativo del suicidio.
Molto frequente, e da valutarsi in modo diverso dal s. per malattia mentale, è anzitutto il s. da abuso di sostanze e poi il tentato s., cioè l’effettuazione ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] Governo rimanga in carica se e solo fin quando gode della f. del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di governo parlamentare (Forme . Va sottolineato, tuttavia, che l’abuso di questo strumento, soprattutto nell’ultimo decennio ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...