AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] sorta di exequatur per il Regno, che solo il viceré aveva il diritto di concedere, assumeva il carattere di una vera e propria provocazione. di formulare un interessante progetto di riforma degli abusidel Tribunale di Regia Monarchia che rivela una ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] generale n. 65/1970, b.10). Dopo la sentenza del 7 aprile 1976, con cui la Corte d'assise di ha minor legittimità di quella di diritto – rivolta ai commissari torturatori, ai e Calabresi contestando al primo l’abuso di potere e al secondo l ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2015 della Thailandia è stato dominato dall’attentato terroristico al tempio induista di Erawan, nel cuore della capitale, che ha causato [...] o annullare suddetti diritti. Interpretazioni estensive della legge di lesa maestà permettono inoltre di comminare pene fino a 15 anni di carcere a chiunque rivolga insulti in direzione del re, della famiglia reale o del buddismo. La crescente ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel corso del 2014 la Thailandia è ripetutamente balzata agli onori delle cronache per una fase prolungata di grande instabilità politica culminata [...] per un caso di abuso di potere risalente al diritti.
Interpretazioni estensive della legge di lesa maestà permettono inoltre di comminare pene fino a 15 anni di carcere a chiunque rivolga insulti in direzione del re, della famiglia reale o del ...
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Aristotele
Paolo Falzone
Il filosofo greco (Stagira 384-383 a.C. - Calcide 322 a.C.) è citato tre volte nell’opera di Machiavelli. Una particolare attenzione al contesto, onde evitare fraintendimenti, [...] del re: gestirà pertanto oculatamente e spenderà con parsimonia il denaro dei sudditi, da amministratore accorto, evitando di sperperarlo in attività licenziose e volgari o di abusarne elezione legittima o per diritto ereditario (De regnandi peritia ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] due o tre". Bisogna però evitare che sulla base del calcolo dei QALY si arrivi a concludere che, per la volontà di sollecitare il diritto all'assistenza per tutti.
, il fumo di tabacco, l'abuso degli alcolici, la sedentarietà, il sovraconsumo ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di pubblico diritto" la sua raccolta di rilievi (fabbricati dalla metà del I secolo a. C. alla metà del II secolo d "agli atti regolari voluti dalle leggi criminali contro chi abusadel denaro di un pubblico stabilimento" (Marchetti, Allegazione, p ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] seguì poi a Pisa i corsi di diritto romano di G. Averani, quelli medici saggio Sull'origine, uso ed abuso delle idee nel ragionare, il cui . Sez. IV, 26); il Pentolini stesso, il Del Turco ed il Niccoli disposero ampiamente dei suoi manoscritti, che ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] della costituzione poterono dunque essere compiuti tramite l'abuso di un potere dittatoriale introdotto per proteggere la resero evidenti le conseguenze del contrasto fra idea e realtà, fra il postulato comunista dei diritti dell'uomo e la ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] secondi, invece, si riconosceva il diritto a un trattamento idoneo alla cura più tardi) per traumi, infezioni e abuso di alcol (Dowbiggin 1985; Tagliavini 1985). l'ultimo, breve ma intenso, atto del dramma dell'ereditarietà/degenerazione, così come ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...