Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] sopprimere la coscienza e la volontà altrui, l'abuso e l'abusiva somministrazione di sostanze stupefaeenti (art. 274 segg.). funzione protettiva della fauna nazionale con quella del contemperamento dei varî diritti dei singoli fra loro e con l' ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] del Cod. iur. can., con bibl.
Il culto nel diritto italiano.
I ministri del culto. - Il concetto di ministro del stabilite contro di loro per i delitti che essi commettano con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla loro qualità ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] della storia, della tecnica e della distribuzione; per l'irrigazione nel diritto e nella legislazione, v. acque pubbliche (I, p. 411 alle indennità per abuso di acque, per negligente manutenzione delle chiuse a danno del vicino, ecc. Naturalmente ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] raro il caso di persone uccise dall'abuso dei bagni. Il nostro proverbio " (conductor), il quale aveva il diritto di esigere dai frequentatori una piccola gli stabilimenti da bagno. Sulle spiagge del Mar del Nord sono molto in uso i caratteristici ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] ., XXX, 11). Assai del lirismo metaforico del cosiddetto secentismo fu un'applicazione, con temerario abuso, di codeste movenze bibliche, ammise, invece, che ciascun intelletto avesse pieno diritto, purché movesse dalla fede cristiana e ragionasse ...
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È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] essere scongiurato né dall'eguaglianza dei diritti concessi dalla costituzione del 1812, né dalla libertà di commercio 1827-1890), abbondante descrittore dell'indiano primitivo, sebbene l'abuso di questi temi lo trascini sovente nel manierato e ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] fine il ricovero anche momentaneo, nel caso di abuso della pubblica fiducia o di cattivo funzionamento in rapporto l'assistenza ha diritto di rivalersi sull'ente del domicilio di soccorso del povero, per i secondi non vi è diritto di rivalsa.
Sono ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] considerarsi indipendente dai conti di Bourges e per tenere, per abuso ereditario, il feudo Lhe le aveva dato il nome. Si dopo ottenne per il suo bambino il riconoscimento internazionale del suo diritto a succedere agli avi materni nei ducati di ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] la celebrazione regolare dei sinodi diocesani e dei concilî provinciali. Nella primavera del 1435 il concilio dà mano a togliere quello che a suo giudizio era un altro abuso: cioè il diritto, comune al papa e ad altri prelati, di percepire tasse a ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] i dialoghi dei morti, dopo quelli del Fénelon), che discutono vivacemente sull'origine e sui diritti, sui privilegi e sui meriti della per l'abuso delle inversioni, contorto.
Alla soave melodia del Metastasio e al tedioso rimbombo del Frugoni questo ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...