FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] quali quelle rappresentate dai contratti in cui vi sia abuso delle condizioni di una delle parti e un'evidente non più attuale da quando la riforma deldiritto di famiglia del 1975 ha sostituito l'art. 261 del codice civile, il quale dispone, nel ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] del commento quali Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi ma anche Paolo di Castro. Non vi è tuttavia un abuso caduta dell'Impero romano al secolo decimosesto, in Storia deldiritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 893; ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] sensibili, nella misura in cui l'applicazione estensiva deldiritto d'asilo nelle chiese rappresentava un attentato alla pienezza numerosi episodi di frode, di corruzione, di malversazione, di abuso di potere.
Di fronte a questi casi, il C. aveva ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] e Angelo Cebà. Ma, con le rivendicazioni popolari sul diritto ai due terzi degli uffici pubblici, nella situazione che si giugno 1507. respinse le proteste ufficiali contro l'abusodel Doria. Ma il legame del D. con la Francia cominciò a divenire ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] residenza dei vescovi egli era convinto che fosse prescrizione di diritto divino. Cristo, egli afferma, ha incaricato Pietro e in alimentavano l'inosservanza dell'obbligo di residenza e l'abusodel cumulo dei benefici era l'istituzione dei vescovi ...
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SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone
Paolo Rosso
SACCO (Sacchi, de Sacchis), Catone. – Nacque a Pavia, probabilmente tra il 1394 e il 1397, da Ruggero, appartenente a una rilevante famiglia attestata [...] del 1431, Valla affidò all’Epistola contra Bartolum, inviata in prima redazione allo stesso Sacco, un appassionato attacco alla scienza giuridica medievale, di cui criticava la lingua dei suoi commentatori e l’abuso di storia deldiritto italiano, ...
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WINSPEARE, Davide
Anna Maria Rao
WINSPEARE, Davide. – Nacque a Portici il 22 maggio 1775, figlio primogenito dell’intendente e ingegnere Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e di Giuditta Scillitani.
Educato [...] Gaetano Filangieri, Mario Pagano, nell’ambito deldiritto civile, penale e canonico, intendeva dimostrare pp. 21-34, 133-150; G. Galasso, David W.: Il feudo come abuso e la storia come bipolarità, in Archivio di storia della cultura, I (1988), pp ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] trascurava l'autorità dei dottori, pur sapendo l'abuso fattone in passato con il "citarne lunghe file Id., Dans l'ordre établi par le Code civil. La scienza deldiritto al tramonto dell'Illuminismo giuridico, Milano 2002, ad ind.; Id., Università ...
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SCANAROLI, Giovanni Battista
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena nel 1579 da Nicolò, di un casato gentilizio veronese radicato in città da oltre tre secoli. Non ha riscontro la notizia riportata da Luigi [...] ogni abuso dei carcerieri (pp. 12-17), evitare la promiscuità e il sovraffollamento, esercitare i privilegi di grazia e la misericordia cristiana. In un testo spesso esaltato per la presunta modernità, che rivela una profonda conoscenza deldiritto e ...
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duello
Giovanni Diurni
D. tratta diffusamente del d. in Mn II VII 7 ss., IX 1 ss., X 1 ss. Riallacciandosi alla tradizione giuridica, egli pone il d. tra i giudizi di Dio, considerandolo quale procedimento [...] IV-V; L.A. Muratori, Del duello, sua origine, uso ed abuso, in Dissertazioni sopra le Antichità Italiane, Ordalie. Studio di Storia delDiritto e Scienza delDiritto comparato, ibid 1890, 415 ss.; A. Pertile, Storia delDiritto Italiano, V, ibid 1892 ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli alcolici; fare a. di farmaci, di tranquillanti;...
furbetto del vaccino
loc. s.le m. (iron.) 1. Chi, forte della propria autorità, dichiara il falso in merito alla vaccinazione di terzi. 2. Chi tenta in modo fraudolento di acquisire la priorità per essere sottoposto a una vaccinazione. ♦ [tit.]...