Unioni civili: profili penalistici della riforma
Gian Luigi Gatta
L’assetto giuridico dei rapporti familiari ha subito un epocale cambiamento con la l. 20.5.2016, n. 76, che ha istituito le unioni civili [...] . 76/2016 (cioè al fine di tutelare i diritti e rafforzare gli obblighi nascenti dall’unione stessa. Emblematici i casi dell’abusod’ufficio e dell’aggravante dell’omicidio).
Dall’altro lato, la l. n. 76/2016 non si è preoccupata – come sarebbe stato ...
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Carlo Marzuoli
Abstract
L’eccesso di potere caratterizza la nascita del diritto amministrativo e del giudice amministrativo. Esso è la tecnica con cui si è via via sottoposto il potere discrezionale al [...] cui il giudice deve occuparsi, e non alla luce dei principi del diritto amministrativo. Un esempio è il caso dell’abusod’ufficio: la limitazione della legittimità a violazione di «norme» (art. 323 c.p.) non può essere dedotta da una differenziazione ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato (art. 314 c.p.), come novellata dalla legge 26.4.1990, n. 86, che, in particolare, ha eliminato la modalità distrattiva di realizzazione [...] perplessità in ordine alla rilevanza penale di tali condotte, insuscettibili peraltro di integrare finanche gli estremi dell’abusod’ufficio. La condotta tipica del peculato consiste quindi nell’esercizio di atti dispositivi sul denaro o sulla cosa ...
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Verso il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Cestaro c. Italia ha riportato alla ribalta delle cronache l’annoso problema dell’assenza, [...] comuni reati di percosse, lesioni, violenza privata, abusod’ufficio, ecc.; e la circostanza che gli edittali di un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio, con abuso dei poteri o in violazione dei doveri inerenti alla funzione o ...
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Giandomenico Salcuni
Abstract
Viene esaminata la struttura e le problematiche della fattispecie di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, una norma introdotta con la legge 29.9.2000, n.300 [...] tra loro, del reato in esame e dei reati previsti dallo statuto penale della p.a., quali il peculato, l’abusod’ufficio o la corruzione (Benussi, C., I delitti, cit., 335).
Rapporti con altre fattispecie criminose
Analizzando i rapporti tra gli artt ...
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Giandomenico Salcuni
Abstract
Viene esaminata la struttura e le problematiche della “Malversazione ai danni dello Stato”, una norma nata con la legge n. 86 del 1990 di riforma dei delitti dei pubblici [...] , non possono concorrere nel reato di cui all’art. 316 bis c.p., risponderanno, pertanto, dei reati di peculato o di abusod’ufficio. Se vi è un accordo fra il “privato” ed i pubblici agenti che gli consentono, omettendo il controllo, di sviare i ...
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Pubblico dipendente e uso indebito del telefono
Alberto Aimi
Nel corso degli ultimi vent’anni, la questione della qualificazione giuridica della condotta di utilizzo a fini personali del telefono d’ufficio [...] 314 c.p., che consenta di evitare la necessaria riconduzione dell’uso prolungato nello scomodo alveo del delitto di abusod’ufficio. Tale ricostruzione dovrebbe prendere le mosse dal riconoscimento del fatto che, tra il secondo e il primo comma dell ...
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La giurisdizione in materia di incandidabilità
Ruggiero Dipace
Con la decisione 28.5.2015, n. 11131, le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno stabilito che la giurisdizione in merito ai provvedimenti [...] 1, lettera a), b) e c). Fra questi delitti rientra quello sanzionato dall’art. 323 c.p. (abusod’ufficio).
Nelle more della definizione della controversia dinanzi al giudice amministrativo un interveniente volontario proponeva ricorso per regolamento ...
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Abuso del processo e temerarietà attenuata
Stefano Benini
L’art. 96 c.p.c. (Responsabilità aggravata), è stato completato da un terzo comma, introdotto dalla l. n. 69/2009, che prevede la possibilità [...] spese di lite, che deve essere comminata dal giudice d’ufficio, quando chiude il processo davanti a sé. La dal grado di tolleranza del singolo organo giudiziario di fronte agli abusi processuali46. Al riguardo si è osservato che anche l’art. 12 ...
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Delitto contro il patrimonio. L’art. 646 c.p. stabilisce che chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria del denaro o della cosa mobile altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, [...] diretta o indiretta. Il delitto è punibile a querela della persona offesa, ma si procede d’ufficio se il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito ovvero con abuso di autorità o di relazioni ex art. 61, 11 c.p.
Voci correlate
Delitto ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...