Delitto commesso dal pubblico ufficiale o dall’incaricato di pubblico servizio che nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di [...] veniva incriminata indipendentemente dal conseguimento di un ingiusto vantaggio o del verificarsi di un danno ingiusto. Per abusod'ufficio si intendeva, quindi, il compimento di un atto o di un fatto materiale posto in essere violando un dovere ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] la reclusione e la multa. I fatti in precedenza ricompresi in questa fattispecie sono ora riconducibili al delitto di abusod’ufficio.
Economia
Prezzo pagato da chi prende in prestito una somma di denaro (mutuatario) a colui che concede il prestito ...
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Interesse privato in atti d’ufficio
Abrogato dalla l. n. 86/1990, l’art. 324 c.p. configurava tale delitto nella condotta del pubblico ufficiale che, direttamente o per interposta persona, o con atti [...] la quale esercitava il proprio ufficio. Il trattamento sanzionatorio prevedeva la reclusione e la multa. I fatti in precedenza ricompresi in questa fattispecie sono ora riconducibili al delitto di abusod’ufficio.
Voci correlate
Abusod'ufficio ...
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Adelmo Manna
Abstract
I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a. Hanno ricevuto una [...] che ha “abolito” il peculato per distrazione e l’interesse privato in atti d’ufficio, ma ha anche inciso sull’abusod’ufficio e sull’omissione di atti d’ufficio. Altra importante riforma è stata quella relativa alle qualifiche soggettive. Nel 1997 è ...
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La riforma dei delitti di corruzione
Francesco Viganò
La l. 6.11.2012, n. 190 ha riformato l’intero assetto dei reati di corruzione previsti dal nostro ordinamento, attraverso in particolare: l’introduzione [...] dalla riforma del 2002 e oggetto anch’esse di obblighi di incriminazioni di fonte internazionale –, nonché all’abusod’ufficio, i cui requisiti dovrebbero essere rimodulati in modo da rendere meno ardui gli oneri probatori attualmente incombenti ...
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Rocco Gustavo Maruotti
Abstract
Nel nostro ordinamento giuridico la tutela penale del c.d. “segreto d’ufficio” è incentrata sul delitto di “Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio” ex art. 326 [...] con quelle previste nell’attuale fattispecie di cui all’art. 323 c.p. (sul delitto di abusod’ufficio si veda per tutti Manna, A., Abusod’ufficio e conflitto d’interessi nel sistema penale, Torino, 2004), al punto che si può ritenere che i requisiti ...
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Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] riforma anticorruzione (l. 69/2015), in Studium Iuris, 2015, n. 10, § 2.
12 Diversamente, esso potrà applicarsi al delitto di abusod’ufficio, la cui pena rimane da 1 a 4 anni.
13 Così anche Cingari, F., Una prima lettura, cit., 809.
14 Esplicita la ...
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Marta Lamanuzzi
Abstract
Premessi alcuni cenni sull’evoluzione della nozione di privacy e sulla relazione tra privacy e protezione dei dati personali, vengono analizzate le fattispecie incriminatrici [...] con altre norme incriminatrici. Si pensi, a titolo di esempio, all’abusod’ufficio di cui all’art. 323 c.p., alla rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio ex art. 326 c.p., alla rivelazione di comunicazioni informatiche o telematiche ...
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Giuseppe Tabasco
Abstract
La legge 1.3.2001, n. 63 ha introdotto nel nostro sistema processuale penale l’istituto della testimonianza assistita, che era già contemplato dall’ordinamento francese, prevedendo [...] , M.E., Imputato e testimone assistito nel processo penale francese, in AA.VV., Le nuove leggi penali. Abusod’ufficio, dichiarazioni del coimputato, videoconferenze giudiziarie, Padova, 1998, 285, nt. 30), che, tuttavia, limitava l’assunzione della ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della figura criminosa di cui all’art. 353 c.p., evidenziando non solo che l’evento del reato ha come oggetto specifico la gara, ma [...] a ciò che ove costui rivesta la carica di pubblico ufficiale potrà rispondere (ove ricorrano i presupposti) di abusod’ufficio (cfr. Madia, N., La tutela penale della libertà di concorrenza nelle gare pubbliche, Napoli, 2012), seppure è evidente ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...