ROCCO, Arturo
Marco Paolo Geri
– Nacque a Napoli il 23 dicembre 1876 dal funzionario ministeriale Alberto e da Maria Berlingieri.
Studiò giurisprudenza non nella città natale, ma dal 1894 al 1896 a [...] fu allievo di Vittorio Scialoja. Nel 1905, d’altronde, Rocco fu uno dei discepoli che alle armi perché «indispensabile nel suo ufficio di professore» (Siena, Archivio saggi già pubblicati. Il primo, L’abuso di foglio in bianco: studio di diritto ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] Voce proletaria di Piacenza criticò l’abuso dell’arma dello sciopero generale. del 1919 riprese a collaborare con Il popolo d’Italia e il 23 fu così a Milano, il duce lo mise a capo del suo ufficio stampa, carica che confermava a tutti i fascisti ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] il Cappellari Vivaro confonde i due personaggi; d'altra parte, poiché le fonti non sempre i patti antichi, soppresse ogni abuso doganale, permise la presenza di In questo periodo tenne per due volte l'ufficio di avogador de Comun, la prima volta dal ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] conferita la carica di consultore del S. Ufficio. Quattro anni più.tardi, giungeva per , cioè, colpiti gli abusi, senza che per questo , I, Napoli 1932, pp. 187, 223; I. Fuidoro [V. D'Onofrio], Giornali di Napoli dal MDCLX al MDCLXXX, a cura di V. ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] fiorentini potessero sfruttare le miniere d'argento di Montieri, secondo un Svevo. Onorio gli rimproverò il grave abuso, ma con moderazione, limitandosi a nei luoghi di sua giurisdizione introdusse l'ufficio del podestà; all'opera di recupero ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] le rivendicazioni popolari sul diritto ai due terzi degli uffici pubblici, nella situazione che si faceva sempre più tesa 1507. respinse le proteste ufficiali contro l'abuso del Doria. Ma il legame del D. con la Francia cominciò a divenire scomodo ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] una certa evidenza delle irregolarità e degli abusi commessi.
L'ex prefetto del pretorio d'Italia Gregorio, per esempio, citato a all'eredità di Bonifacio numerarius (capo di un ufficio contabile) che, pur disponendo di un patrimonio personale ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] ove ricoprì per due volte l'ufficio di vicecancelliere, la più prestigiosa carica dell'obbligo di residenza e l'abuso del cumulo dei benefici era l' 1901, p. 244; XXI, a cura di G. Meersseman-D. Planzer, ibid. 1947, p. 90; A. Miraeus, Bibliotheca ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] 249: Processo estragiudiziale sopra più delinquenze con abuso del proprio ufficio contro N. B. commissario dell'Annona (1758-1794), Paris 1884, pp. 197 s., 298, 301, 327-329; D. Silvagni,La corte e la società romana nei secc. XVIII e XIX, Roma 1884 ...
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VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] il trimestre previsto dall’ufficio, fu inviato a al governo ducale di corruzione e abuso di potere. Grazie al ricco 1986, pp. 80 s., 100; I Giornali di Ser Giusto Giusti d’Anghiari (1437-1482), a cura di N. Newbigin, in Letteratura italiana antica ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...