Italia
Claudio Cerreti
Marina Faccioli
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
(XIX, p. 693; App. I, p. 742; II, ii, p. 72; III, i, p. 913; IV, ii, p. 243; V, iii, p. 1)
Geografia umana ed economica
di [...] , ma segnata da accenti populisti, e insieme per il coinvolgimento in diverse vicende giudiziarie con l'accusa di abusod'ufficio e concussione, dalle quali era stato però prosciolto. Di Pietro, che continuava a suscitare larghi consensi e simmetrici ...
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Gandhi, Indira (nata Nehru)
Gandhi, Indira
(nata Nehru) Politica indiana (Allahabad 1917-Nuova Delhi 1984). Appartenne a una «dinastia» che già con il nonno Motilal Nehru e il padre Jawaharlal Nehru [...] quando il tribunale di Allahabad giudicò G. colpevole di abusod’ufficio nelle elezioni del 1971. La condanna la escludeva dal terroristica. Dopo l’intervento dell’esercito indiano nel Tempio d’oro di Amritsar (operazione «Blue star», 1984), che ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] rese noto il contenuto del "plico", il G. fu querelato da Crispi per violazione del segreto epistolare e dei doveri d'ufficio, abuso di autorità, calunnia e falso. Non più protetto dall'immunità parlamentare, per eludere la minaccia di un arresto, il ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] : a Brescia, l'anno precedente, il dovere di inquirere d'ufficio o su denuncia del vescovo era stato incluso nel giuramento del curie ‒ nelle quali si sarebbero dovuti discutere gli abusi dei giustizieri e ogni possibile violazione di diritti ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] il suo ufficio fino alla morte, avvenuta nel 1565.
Fonti e Bibl.: La copiosa corrispondenza d'ufficio dell'A (1936-37), Bologna 1938, p. 20 e 160; Id., Usi e abusi nell'amministrazione dello stato di Milano a mezzo il Cinquecento,in Studi storici in ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] Shinawatra riconoscendola colpevole di abuso di potere; a pochi (p’hleng, doksoi, sakrawa) e i poemi o canti d’amore chiamati p’hleng yao, furono molto diffusi durante il a Bangkok (Monumento alla Democrazia, ufficio postale, stadio, ospedale); la ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] che raccoglie informazioni e chiunque nell'adempimento del suo ufficio trasmette apertamente notizie alle proprie forze armate (art. abuso individuale ma d'una violazione del diritto internazionale bellico perpetrata dallo stesso stato d'appartenenza ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Spoleto, così come una volta Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente specialmente per il numero e l'abuso delle clausole. Fra queste, le introdusse infine la venalità degli uffici (per l'ufficio di scrittore in cancelleria e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] con Maria d'Aragona, figlia naturale di Ferrante, il quale concesse al suo nuovo genero anche il Ducato di Amalfi e l'ufficio di giudice vide messo sotto accusa per complicità con gli abusi romani. Spazientito dalla capziosità dei suoi interlocutori ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] suo "stile", togliendo di mezzo altri abusi che, oltre ad essere dannosi e grado, allo scadere dell'ufficio dovessero esser posti sotto pendant le Moyen Âge: Boniface VIII et Giotto, "Mélanges d'Archéologie et d'His-toire", 1, 1881, pp. 111-37.
P ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...