LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] , però, a evitare al L. un processo penale intentatogli a seguito di diverse denunce di abusod'ufficio, per via di certe copie di documenti d'archivio da lui eseguite dietro compenso e senza autorizzazione, nonché di relazioni amorose con la sua ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] : a Brescia, l'anno precedente, il dovere di inquirere d'ufficio o su denuncia del vescovo era stato incluso nel giuramento del curie ‒ nelle quali si sarebbero dovuti discutere gli abusi dei giustizieri e ogni possibile violazione di diritti ...
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commenda
In ambito ecclesiastico, in età medievale e moderna, la c. (dal lat. commendare, «affidare») costituiva l’uso di affidare a un laico o a un titolare di beneficio un altro beneficio, da gestire [...] godeva solo dei frutti di quel bene senza alcun obbligo d’ufficio. L’uso di affidare a un vescovo il governo di in poi, provocando la reazione delle correnti riformatrici. Ma l’abuso continuò e dilagò durante il periodo avignonese del papato e ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] . Se un capo di famiglia, per esempio, commette un abuso o un'ingiustizia, si cercherà di inviargli uno dei suoi stata costretta al divorzio, il consiglio di famiglia si riunisce e, d'ufficio, l'assegna a un parente agiato, quasi sempre già sposato, ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] cattolici, all’italianizzazione arbitraria di cognomi di sacerdoti, all’abuso di indebite domande fatte agli alunni delle scuole circa la diocesano, Protocolli, Atti, Visite pastorali/Viaggi d’ufficio (anni 1913-1941). Ulteriore documentazione è ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] i. è giustificata dalla notorietà della persona, dall’ufficio pubblico ricoperto, da necessità di giustizia o di polizia che disponga la cessazione dell’abuso, salvo il risarcimento di ogni pregiudizio patito. L’art. 147 del d. legisl. 271/1989 ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Spoleto, così come una volta Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente specialmente per il numero e l'abuso delle clausole. Fra queste, le introdusse infine la venalità degli uffici (per l'ufficio di scrittore in cancelleria e ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] dei legati imperiali: A. fu deposto dall'ufficio sacerdotale, senza possibilità di esservi mai più di Adriano ad Incmaro, Eleuterio, figlio di Arsenio, d'accordo col padre, rapì con l'inganno la lettore pio, per l'uso e l'abuso, che vi si fa (e che ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] con Maria d'Aragona, figlia naturale di Ferrante, il quale concesse al suo nuovo genero anche il Ducato di Amalfi e l'ufficio di giudice vide messo sotto accusa per complicità con gli abusi romani. Spazientito dalla capziosità dei suoi interlocutori ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] suo "stile", togliendo di mezzo altri abusi che, oltre ad essere dannosi e grado, allo scadere dell'ufficio dovessero esser posti sotto pendant le Moyen Âge: Boniface VIII et Giotto, "Mélanges d'Archéologie et d'His-toire", 1, 1881, pp. 111-37.
P ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...