BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] pontefice dichiarava nulla questa iniziativa e abusivo il titolo regio di Federico, , allo scadere dell'ufficio dovessero esser posti sotto pendant le Moyen Age: B. VIII et Giotto, in Mélanges d'archéologie et d'hist., I (1881), pp. 111-137; P. Balan, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] individuare i casi di abuso di potere da parte di magistrature e uffici locali e dei rappresentanti -A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 375-413; T. Magnuson, Rome ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] 1912, e con il secondo (1928) veniva dichiarato un ‘abuso’ il fatto di trasmettere i canti liturgici della messa attraverso d’azione della Cei in campo radiotelevisivo per una nuova missione evangelizzatrice. Venne dato un ruolo essenziale all’Ufficio ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dei tribunali di inquisizione:
«e sono qualche decenne d’anni che a quel ufficio non si è fatto processo di eresia formale, con il diavolo quelli operati con detti o atti ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, Agnus Dei o ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] le preghiere che vi si debbono dire d'inverno (c. 9) e d'estate (c. 10); l'orario e le preghiere dell'ufficio notturno della domenica (c. 11) e di un altro (c. 69), sull'usurpazione e l'abuso di funzioni disciplinari da parte dei monaci (c. 70), sull ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] rassegnò le dimissioni dal suo ufficio.Quale che sia stato l' realizzazione di tali statue un abuso per le persone illuminate e Leclerq, H.M. Rochais, Roma 1963, pp. 104-107; Tommaso d'Aquino, Commentum super IV Libros Sententiarum, III, a cura di M. ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] sua iniziativa, per eliminare un abuso, Baroncio di Ercolano da Villa l'ufficio di podestà, di interporre i suoi buoni uffici presso il vol. 8, ff. 169v-170v; Ibid., A. A. Arm. D, nn. 5-9, 25; e inoltre A. Theiner, Codex diplomaticus domimi ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] doveva prendere possesso dell'ufficio mediante l'intronizzazione prima si configurava come un abuso.
Fatte queste premesse, Onorio ivi 1962; X, Calabria, Insulae, a cura di D. Girgensohn-W. Holtzmann, Turici 1975; Conciliorum oecumenicorum Decreta ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] , gli aveva infatti offerto l'ufficio di vicario generale, carica che a sollecitare un provvedimento contro l'abuso dei giuramenti con effetti civili stesso presso la corte papale poté far ottenere al D. il permesso di lasciare Roma.
Questi partì il ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] suo ufficio per arrotondare massima fermezza per stroncare l'abuso. Gregorio I affidava inoltre a 92, 115 s., 122 s., 141, 169, 187, 245, 423 s.; a cura di D. Norberg, in Corpus Christianorum. Series Latina, CXLCXLA, Turnholti 1982, I, pp. 52, 55, ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...