. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] del minore e compiva quindi un ufficio analogo all'auctoritas del tutore: o al tutore del marito, se questi sia interdetto; d) al padre e alla madre di lei, se rimanga abuso della patria potestà. - Quando il genitore esercente la patria potestà abusi ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] Trento dal principe vescovo a coprirvi l'ufficio di giusdicente o pretore che tenne con arrestato sotto l'accusa di abuso nell'esercizio delle sue funzioni di
Tradurre la dottrina in arte di governo e d'incivilimento fu la ragione vera e ultima dell' ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] Baldo sulla questione del grande scisma d'Occidente.
Ma per adattare le leggi polemista e amante della disputa, abusò spesso della dialettica, si mostrò materia commerciale, acquistata certo anche nell'ufficio di consultore delle arti della mercanzia e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] con Maria d'Aragona, figlia naturale di Ferrante, il quale concesse al suo nuovo genero anche il Ducato di Amalfi e l'ufficio di giudice vide messo sotto accusa per complicità con gli abusi romani. Spazientito dalla capziosità dei suoi interlocutori ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] abbandonare la Carniola per l'irrigidimento della casa d'Asburgo nei confronti degli eretici, dopo che in e nel più generale caso di abuso tirannico del potere; ma l' altri. Era il dolus officiosus, cioè un ufficio svolto a fin di bene, con uno ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] che servono come tali all'ufficio loro, vale per quelli qui il significato di abusus è consumare, non abusare. Una terza definizione è quella modellata sulla tale anche se è compiuto animo nocendi; d'altra parte, i testi che potrebbero essere addotti ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] mancanza dei bisogni di calorico, ad es., riduce a zero il valore d'uso degli oggetti che a questo fine sono destinati nella prima nazione. Affermare accompagnato da quello di un ufficio; ma nel Medioevo prevalse l'abuso, sempre deplorato e più volte ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1643, almeno, l'Odescalchi era presidente della Camera apostolica, ufficio venale il cui prezzo si aggirava intorno ai 40.000 Barbarigo una visita nel convento d'Aracoeli, nella quale furono accertati vari abusi. Interventi particolari di riforma ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ritiene "biasimevole" la venalità, in Francia, delle cariche - un "abuso" a suo tempo "introdotto" per e pur di "trarne danari" lato s'intuisce il compiacimento di chi fa parte d'un governo ove gli uffici non sono venali e attento a che il "popolo ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] te Biancofiore, moglie mia diletta [...> che d'ora in avanti, per la durata della tua del marito, se questi ne abusa. Si può dubitare che, in del Tiepolo; da ultimo v. Andrea Padovani, Curie ed uffici, nel vol. II di questa Storia di Venezia, pp ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...