OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] quasi povera, qui le schiave sono cinquanta, e loro ufficio principale è non già accudire alle faccende domestiche, ma filar . l'abuso di espressioni enigmatiche, indicherebbero che il nucleo appartiene ancora a tarda età rapsodica, né d'altra parte ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] che servono come tali all'ufficio loro, vale per quelli qui il significato di abusus è consumare, non abusare. Una terza definizione è quella modellata sulla tale anche se è compiuto animo nocendi; d'altra parte, i testi che potrebbero essere addotti ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] erano abbandonati. L'imperatore Claudio, a infrenare l'abuso, decretò che in caso di guarigione lo schiavo papi per i servizî d'ambulanza in occasione di viaggi. Spettava loro l'ufficio di conservare i medicinali, e d'apparecchiare in ogni luogo di ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] corpipudende vegetale, che hanno l'ufficio del perizoma; nell'Africa si vestiario. - Fra le vesti il cui scopo principale è quello d; nascondere il sesso, ve ne è una che deve essere citata che tolse l'adito a ogni abuso o arbitrio. Se si considera ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] alla maniera dei nobili, oppure erano chiamate a uffici elevati, a farsi passare per nobili. D'altra parte, lontana ormai nei secoli l'epoca speciali si fecero poi con l'intento di reprimere l'abuso di titoli nobiliari: così il senato veneto il 4 ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] non già da una tenda di campo, sì dalle ombre d'una scuola, quella del dottissimo Teof asto". Dopo non ci pure concetti nuovi, arditi, inaspettati, abusò di antitesi, procurò il ritmo di Firenze, nell'assumere l'ufficio, o i discorsi del capitano ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] Veronese, ecc., sia per l'abuso del pseudo-antico nelle stanze delle costruzioni XI, mentre l'ufficio comitale diveniva ereditario nella dicembre, il Ruffo chiese la riduzione del corpo d'occupazione austriaco e quella delle Consulte delle Due Sicilie ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] mancanza dei bisogni di calorico, ad es., riduce a zero il valore d'uso degli oggetti che a questo fine sono destinati nella prima nazione. Affermare accompagnato da quello di un ufficio; ma nel Medioevo prevalse l'abuso, sempre deplorato e più volte ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] nacque come ufficio obbligatorio. Divenuta la tutela un ufficio obbligatorio, si svilupparono le cause d'incapacità a gestirla infedeltà o trascuratezza o colpevoli di abuso di autorità nell'esercizio della tutela; d) i falliti non riabilitati (art ...
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PROSTITUZIONE
Stefano LA COLLA
Silvio LESSONA
Giuseppe CAVARETTA
Uberto PESTALOZZA
. Tanto nel linguaggio corrente quanto in quello degli esploratori e dei sociologi questa parola ha applicazioni [...] la prostituzione non fosse considerata come uno stato d'inferiorità, e in ogni modo nessun disonore ricadeva prostituzione; e questo stesso ufficio compivano anche le numerose osterie meretricio; avendo dato origine ad abusi fu riformata nel 1589 e ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...