SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] delle Pandectae si addice meglio alla maturità dell’autore, che utilizzò fonti come le traduzioni (del Liber Servitoris di Abulcasis e del Liber Aggregationis dello Pseudo Serapione, degli anni 1280-90) e la Clavis sanationis di Simone da Genova ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] alle vicende del Collegio dei medici veneziani è la stampa di due testi di medicina, il Liber servitoris di Abulcasis (IGI, 11) e l'Antidotarium di Niccolò Salernitano (IGI, 6855). Non sembrano rientrare nel quadro produttivo delineato i cinque ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] al-awzān wa'l-makāyil",e sarà piuttosto "Tafsīr al-akyāò wa'l-awzān"di Abu'l-Qāsim Khalaf az-Zahrāwi (Abulcasis) (sec. X)]... Venetiis, Comino, 1547. Proemio di Paolo Alpago.
5. Ebembitar Arabs de malis Limonibus [è la voce "Laymūn" del lessico ...
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