BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] di edifici si chiudeva a formare un ulteriore cortile più interno; sul lato settentrionale si trovava una chiesa mononave con abside poligonale (5/8), davanti alla quale venne eretto un atrio, probabilmente il piano terreno di una torre. Sia l'atrio ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Giulio a Orta San Giulio, come di molti centri vicini alle cave di pietra (che fornirono la materia di rivestimento a numerose absidi e t. delle zone montane).Nei t. dell'architettura gotica si segnala del resto la continuità dell'uso delle tegole o ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] monaci e chierici vi intonavano i salmi in coro). L'a., di conseguenza, venne situato sempre più a E all'interno dell'abside, fino a che non si trovò addossato alla parete orientale del coro e non fu quindi più possibile girarvi intorno. L'aumento ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Maggiore, progettata dal F. intorno al 1640 (fu completata da A. Guglielmelli [1694-1702] e trasformata nel sec. XIX). Absidi sono proposte in forme "moderne" in S. Giuseppe a Pontecorvo (1643-60), chiesa delle teresiane.
Ristrutturando una parte del ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] semplice e al tempo stesso monumentale è costituito dal S. Martino a San Lorenzo del Pasenático (Lovreč), a tre navate con absidi semicircolari (sec. 11°); altri edifici romanici di forme basilicali sono quelli di S. Giusto di Gallesano e S. Maria di ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] 'acanto, plutei e parti di ambone.Partiti architettonici diversi da questa tipologia dominante si incontrano a Kastri - dove l'abside semicircolare è affiancata da pastophória, secondo il modello siriaco - e a Gortyna, dove è attestata l'unica chiesa ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] fu nominato "primo architetto di corte".
Risolta con sorprendente abilità la decorazione a quadratura sulle pareti e sulle absidi del piccolo edificio del Serraglio, del cui progetto architettonico con ogni probabilità fu egli stesso responsabile, il ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] S. Martino Vescovo, S. Lucia al Sepolcro). Si tratta in prevalenza di basiliche con una o tre navate e coronamento di absidi semicircolari. Nella cattedrale - l'ex tempio di Atena, periptero esastilo, trasformato nel sec. 6° in chiesa bizantina a tre ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] di m 110 ca., una grande torre d'incrocio, transetto e terminazione orientale su quattro campate e con sette absidi a scalare, raggruppate intorno al coro. Questa grandiosità di impianto contrasta con la semplicità dell'opera normanna; i mattoni ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] Pausania (v, 12, 6), costruite sulle terme di Tito e la Domus Aurea. Disegni rinascimentali ci mostrano il motivo delle grandi absidi, come nel Foro Traiano (poi ripreso nelle Terme di Diocleziano). Per la prima volta si dà il più ampio sviluppo agli ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...