DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Navarra, nella chiesa domenicana di Estella, della fine del 13° secolo.Lo schema trinave con copertura a capriate concluso da tre absidi poligonali voltate, adottato ancora tra il sec. 14° e il 15° nella chiesa dei D. di Santiago, è diffuso tra gli ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , al superamento del tema della Passione. Le scene rappresentative di maiestas, quali erano state create dalla pittura monumentale per le absidi, sono adottate dalla scultura dei s. (Gerke, in Riv. Arch. Crist., 1935, p. 118 ss.). I primi accenni si ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] di avvenimenti evangelici con 42 scene degli Atti e ipotetica rimane pure la ricostruzione, intrapresa dal Wilpert, del ciclo di Pietro nell'abside dell'antica chiesa di S. Pietro.
Tuttavia le scene ispirate dagli Atti, rinvenute recentemente nelle ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] le figure allegoriche domina in un pannello centrale l'antica Nike col suo nuovo significato di Vittoria Eucaristica, e nell'abside in un pannello maggiore figura il soggetto biblico di Giona e la balena. Su questi medesimi pavimenti di Aquileia (v ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] precedenti. All’interno, le diverse parti che compongono la pianta (spazio della navata, cappelle a tablino, triconco di absidi e transenna di colonne, coro) sono nitidamente delimitate, anche con cambi di quota, e insieme perfettamente integrate l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 2° sec. sulla tomba di s. Pietro. Costruzioni più ambiziose e di origine orientale sono le celle trichorae (a tre absidi) o le prime basiliche (S. Sebastiano sulla via Appia, prima del 313). Caratteristiche dell’Adriatico sono le costruzioni abbinate ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] sola illustrata finora, cioè la chiesetta di San Prosdocimo, connessa alla basilica di Santa Giustina a Padova, a croce libera, senza abside, ma con l'antica iconostasi e con iscrizione che la riferisce a Opilione (seconda metà del sec. V), a cupola ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] aperte è invece attestata all'esterno della basilica della Santa Croce ed è forse ipotizzabile anche presso la struttura ad absidi contrapposte del settore nord-est, che potrebbe corrispondere all'ingresso di un'agorá simile a quella di Zenobia. Tra ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...