TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] fu realizzata seguendo un impianto basilicale a tre navate, separate da due file di otto colonne e terminanti con tre absidi inserite in un presbiterio sopraelevato, confrontabile con le fondazioni cassinesi in Terra di Lavoro e in particolare con la ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] grande basilica a pilastri con tre archi per lato è caratterizzata da due torri quadrate in facciata nonché da un'unica abside sporgente decorata da semicolonne addossate e da portichetti (ora scomparsi) sui lati nord e sud.L'altro grande centro di ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] chiese precedenti; la più antica era costituita probabilmente da un edificio mononave dotato di una sorta di transetto e abside semicircolare (prima metà sec. 5°). La mensa dell'altare di questo edificio venne inserita nel 1178 nella parte posteriore ...
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MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] . La sua pianta doveva essere a tre navate scandite da colonne e articolate in sette campate, con due absidi semicircolari affrontate, di cui quella occidentale appare interpretabile come martyrium (Estacio da Veiga, 1880; Bandeira Ferrira, 1965). La ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] , ma durata fino alla fine del II secolo. Sul lato orientale della piazza era la basilica (m 42 × 23), del tipo a due absidi, con tre ingressi sul fianco che guardava verso la piazza: questo stesso fianco era ornato di colonne immesse nel muro su due ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] suddivisa in tre navate di dieci campate e transetto con tribune lignee nei bracci. A questa fase risalgono anche le tre absidi disposte a scalare: su quella centrale, all'esterno, sopra la finestra, si trova un rilievo con un leone che abbatte un ...
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AVILA
X. Barral i Altet
ÁVILA (lat. Avela)
Città della Spagna, capoluogo della prov. omonima, nella Vecchia Castiglia, situata a più di m. 1000 di altitudine in posizione dominante rispetto alla valle [...] secolo e proseguita fino all'inizio del successivo. L'edificio, a tre navate, presenta un transetto molto sporgente, absidi semicircolari scalari e, nella parte occidentale, un avancorpo tripartito dotato di due torri. Le navate laterali sono coperte ...
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Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] le altre finestre sono a lancetta, strette e lunghe con arco a pieno centro, di forma molto arcaica; inoltre quelle aperte nell'abside maggiore non sono in asse con la volta. La grande finestra orientale con il suo coronamento a sesto acuto è l'unica ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] scoperto in un resto di chiesetta a Castro (penisola Salentina) il tipo italico più antico a croce greca inscritta nel quadrato (absidato) e con cupola centrale e imbotti laterali (oggi la cupola più non esiste). I restauri del S. Marco di Rossano e ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] tre navate con sei campate suddivise da pilastri in cotto, forse polilobati o circolari, con intercolumni di m 5 ca. e abside profonda. L'interno era coperto a capriate e nel coro si trovava una larga cripta a oratorio con colonnine marmoree. Secondo ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...