VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] e monumentali. Nel palazzo Chierigati, a Vicenza, dopo un portico che fronteggia l'edificio, segue una sala allungata e absidata agli estremi, che immette alla scala. Posizione centrale occupa il vestibolo della casa Capra e della casa Della Torre ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] dall'inizio del V sec. d.C., viene avvertito come separato: il nartece. Esso è posto più o meno in asse con l'abside, ma può anche essere spostato verso l'estremità di uno dei lati lunghi. In quest'ultimo caso il nartece immetteva in una navatella ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 10 di lato), con pianta a croce greca inscritta e tre absidi orientate, poligonali all'esterno, di cui quella centrale traforata da tre nella Santa Sofia occorre almeno menzionare il mosaico nell'abside della chiesa della Santa Irene, dove sul fondo ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] , cui si accedeva attraverso il muro nord della chiesa, era di dimensioni e concezione modeste: due campate a volta ogivale e un'abside rettilinea (lunghezza m 5, larghezza m 3, altezza m 8); la luce penetrava attraverso tre finestre, una a E e due a ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] navate - ampliata forse a nove nella sua fase finale - orientata a N-O. Nell'area che la precede è stata scavata una grande abside, che è forse ciò che resta di un atrio analogo a quello di Dāmūs al-Kharīṭa. La chiesa presenta al centro una cripta ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] chiesa inferiore del monastero di San Juan de la Peña (v.), a due navate, scandite da archi moreschi, ciascuna terminante in un'abside quadrata. Da San Juan de la Peña provengono otto fogli di un antifonario, rilegati oggi nel c.d. Libro di s. Voto ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] 'acquisizione di una reliquia della croce. L'edificio consacrato nel 1215 presentava un impianto a tre navate con sostegni alternati, tre absidi allineate e un atrio a O. Tra il 1183 e il 1193 venne eretta a E, presso il chiostro, la Johanneskirche ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] inflesso; le finestre sono ridotte a fessure. A metà dell'altezza delle facciate, così come alla cornice del tetto delle absidi e della cupola, corre un fregio tripartito a rilievo in pietra calcarea per lo più costituito da motivi a croci, gigli ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] icnografia, a navata unica quasi quadrata, sezionata in larghezza da tre arconi e con la campata che precede le tre absidi coperta da una grande volta esapartita che rimanda a sistemi costruttivi d'Oltralpe (Porter, 1913; Raspi Serra, 1972).Non si ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] esedra nr. 7, la cui origine cristiana è testimoniata dalle croci scolpite sui conci di pietra: si tratta di un'abside isolata, utilizzata per un culto locale, la cui liturgia si svolgeva a cielo aperto. Per quanto riguarda l'impianto urbanistico ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...