ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] in cotto, costruito secondo modelli legati alla cultura di Wiligelmo, Lanfranco e Nicolò, a tre navate e tre absidi, con la navata centrale coperta certamente a capriate, interviene l'officina di Benedetto con una drastica trasformazione i cui ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. I, p. 511 e S 1970, p. 67)
L. Bertacchi
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato le conoscenze su A. e sul suo territorio, mentre grazie ad [...] 'Università di Trieste stanno portando alla luce un complessissimo sovrapporsi di strutture, culminante in età tarda con un edificio absidato a tre navate (muri e pilastri sono peraltro stati asportati, forse già in antico).
Grandi terme. - Dal 1981 ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] di storie mariane dietro l'altare maggiore di questa chiesa e il secondo probabilmente anche a un Giudizio universale, sempre nell'abside maggiore, due opere andate entrambe perdute nei rifacimenti tra 16° e 17° secolo. Da ciò che resta (un busto di ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] della cappella di St Anselm, dove una scena isolata con S. Paolo e la vipera, posta in alto sulla parete nord dell'abside, è quanto rimane di ciò che deve essere stato un esteso ciclo. In questa pittura murale di altissimo livello qualitativo sono ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] da edifici romani, accuratamente tagliati e intonacati, nonché la scelta di tipologie e icnografie dell'Oriente cristiano, quali absidi rettilinee, edifici cruciformi a pianta centrale, archi a ferro di cavallo.Come l'architettura e la scultura (che ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] s. Giovanni Battista, angeli e il re Federico II d’Aragona con l’arcivescovo Guidotto de’ Tabatis, 1322-1333 ca.) e delle absidi laterali del duomo (Madonna con il Bambino in trono, angeli, le Ss. Lucia e Agata, la regina madre Eleonora ed Elisabetta ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] au Levant, Delft 1700, pp. 312-313) e in quello già citato del 1686. Questa chiesa, senza transetto, aveva tre absidi semplici e nella facciata tre portali slanciati, sormontati da tre monofore e da tre oculi, raggruppati a triangolo e ornati da un ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] corpo longitudinale è formato da quattro campate leggermente accorciantisi verso E. Il coro a due campate termina con un'abside poligonale a cinque campate, la cui grande dilatazione, i sottili pilastri alternativamente cilindrici e a fascio e la ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] aveva una superficie di 55 x 60 m. Sul lato S era un ingresso formato da tre ampi vani uno vicino all'altro, provvisti di absidi piatte verso l'esterno e fiancheggianti un ampio vano rettangolare di m 20 X 13. A E, invece, era un'ampia vasca in cui ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] e concluso da due cappelle; si può ipotizzare un coro tripartito da cappelle comunicanti tra loro e con absidi semicircolari, sovrastante una cripta fuori terra; l'atrio, con funzione funeraria, sarebbe stato realizzato in un secondo momento ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...