ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] sono costituiti da edifici civili (case a Cáceres, Badajoz, Llerena, Zafra); più numerosi sono quelli religiosi, come le chiese con absidi vivacizzate all'esterno da archi ciechi sovrapposti in mattoni e con interno a una o tre navate coperte da un ...
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Vedi CONIMBRIGA dell'anno: 1959 - 1994
CONIMBRIGA (v. vol. II, p. 781)
J. de Alarcão
Città della Lusitania romana, le cui origini risalgono forse al Neolitico; sebbene non sia stato identificato nessun [...] grosse tessere bianche, era provvista di labrum, installato in un'abside. Da questa sala si passava al tepidarium o a una natatio I lati minori del rettangolo erano occupati da due paia di absidi. Il muro di fondo, poggiato su un costone in declivio, ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. IV, p. 647 e S 1970, p. 411)
S. Rinaldi Tufi
Recenti scavi e ricerche hanno fornito nuovi importanti dati sulla città antica, rimettendo in discussione [...] fasi costruttive fra IV e VIII sec. d.C., con modifiche di volta in volta piuttosto sensibili (spostamento di absidi, ecc.). Nella seconda fase, una delle meglio ricostruibili, St. Just aveva tre navate e un transetto; seguirono rifacimenti carolingi ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] , nonché parte della facciata.Si trattava di una chiesa a navata unica, terminante con un aggetto a tre absidi semicircolari; in aderenza al fianco sinistro si erge la torre campanaria quadrangolare, che, a eccezione della sistemazione cinquecentesca ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] , oppure, nel caso della sala ottagonale della Piazza d'Oro, la sorgente di luce viene nascosta in modo che le absidi con fontane, situate nella diagonale, restino illuminate dall'alto e che la luce, attraverso arcature praticate a guisa di finestre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale [...] assenza di puntuali elementi datanti, ne hanno fatto uno dei casi della storia dell’arte medievale italiana. All’interno dell’abside si dispongono su due registri storie della Vergine, tratte dal Vangelo apocrifo di Giacomo, e dell’Infanzia di Cristo ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] analoghe nell'arte paleocristiana e l'i. con queste specchiature sarà particolarmente usata nelle parti inferiori delle absidi delle basiliche.
Bibl.: H. Blümner, Die römischen Privataltertümer, Monaco 1911, pp. 91-93; id., Technologie und Gewerbe ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] iniziata nel 1045, per opera di Alberico, la costruzione della torre campanaria e sempre all’XI secolo risalgono le absidi laterali della chiesa monastica, che venne quasi completamente ricostruita a partire dal 1138. Pure all’XI secolo è ascrivibile ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] , il cui uso diviene, se non esclusivo, certo di gran lunga prevalente, e questo divano curvilineo si adatterà anche alle absidi, che si fanno più frequenti nell'architettura del tardo Impero.
Bibl.: Per l'Egitto cfr. per esempio: P. Montet, Scènes ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] a Troia I a, quindi press'a poco contemporaneo a quelli palestinesi). A Fār῾a Shellāl la c. absidata presenta un'interessante variante: più che un'abside vera e propria si ha un lato obliquo con angolo molto arrotondato. Fin da questo periodo si fa ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...