SANT'AGATA DE' GOTI
L.R. Cielo
SANT’AGATA DE’ GOTI Cittadina della Campania (prov. Benevento), situata ai piedi del massiccio del Taburno. Sorse forse sul luogo della città sannitica di Saticula, su [...] articolato in tre navate, divise da un duplice colonnato e desinenti, dopo la pausa del transetto, in tre absidi. Un pavimento in mosaico, in parte conservato, avrebbe ricoperto più tardi il presbiterio, sopraelevato su una cripta ad oratorium ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] attivo nei primi decenni del sec. 11° nel solco della tradizione aulica ottoniana - ritrovati in un vano quadrato e absidato, contiguo alla cappella terminale sud, in origine isolato e antecedente al S. Giusto stesso e solo più tardi incorporato ...
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Ager
F. Fité
Cittadina dei Prepirenei catalani, nella regione di Noguera, a km. 60 da Lérida (Lleida). Conserva importanti testimonianze della romanizzazione, tra le quali è da ricordare un sarcofago [...] di carattere propriamente catalano (Español, Pladevall, Adell, 1982, p. 212), e affreschi conservati solo parzialmente nella zona dell'abside, attualmente nel Mus. d'Art de Catalunya a Barcellona. Si tratta di un ciclo di grande interesse, una delle ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] eminenti, come Aimone (989/990-1024), grande riformatore e costruttore. Questi rinnovò la cattedrale, la cui struttura a due absidi contrapposte si conservò anche nei posteriori restauri: alla metà del sec. 11°, a seguito di un incendio; nel sec ...
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LOPODUNUM
I. Baldassarre
Vicus celtico-romano della Germania Superior, situato, all'incirca, tra il Reno ad O e il vallo del fiume Elsenz ad E; era a capo della civitas Ulpia Sueborum Nikretum, organizzata [...] una serie di ambienti con un tribunal centrale, sottolineato da un'abside curva, davanti al quale il ritmo dei pilastri si interrompe basilica severiana di Leptis Magna, dove però le absidi sui lati brevi costituiscono un elemento di differenziazione ...
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BĒT YERAḤ (eb. Bēt Yeraḥ; odierna Khirbet Kerak)
M. Avi-Yonah
Il nome di B. Y. si è conservato soltanto in fonti talmudiche; tuttavia è sicura la localizzazione della città nel tell (collina) che si [...] di argilla). Ancora più tardi, verso la fine del V sec. d. C., fu costruita a N del forte una chiesa bizantina a tre absidi; nel 529 d. C. vi fu aggiunto un battistero. Il luogo continuò a essere abitato fino al periodo arabo, e poi decadde. I ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] studiò la cattedrale della Dormizione di Vladimir (sec. XII), ma non la copiò: ne modificò la lunghezza, vi compose cinque absidi in luogo di tre; si astenne da reminiscenze italiane, fuorché nell'atrio e nelle modanature delle facciate, e nell'usare ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] cupola di cui non rimangono che i pennacchi sferici, e nel quale desta grande interesse la soluzione delle tre absidi e specialmente di quella di mezzo, coperta da semicalotta rinforzata da costoloni radiali, sporgente su corpo poligonale all'esterno ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, circa 24 km. a S..di Newcastle, sulla linea ferroviaria Nord-Orientale. La parte vecchia della città, con la cattedrale e il castello (v. sotto), [...] tempo il coro romanico fu di nuovo ricoperto di vòlte e riunito al nuovo transetto che aveva sostituito le tre absidi dell'antica chiesa. Nel sec. XIV furono aggiunte alcune finestre traforate e il tabernacolo dell'altare, bel lavoro gotico. La ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] e monumentali. Nel palazzo Chierigati, a Vicenza, dopo un portico che fronteggia l'edificio, segue una sala allungata e absidata agli estremi, che immette alla scala. Posizione centrale occupa il vestibolo della casa Capra e della casa Della Torre ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...