BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] b. della vicina Cipro. Anche in Palestina, Giordania e Libano, il b. è sempre inserito in ambienti a sé stanti, annessi vuoi all'abside, vuoi lungo il fianco o all'interno dell'edificio di culto, con rare eccezioni: per es. il b. di Tiro, che Eusebio ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] da una piccola autentica c.; sarebbero da ricordare a questo punto anche le primitive cupole a quarti in tre magazzini con absidi terminali esistenti a Tivoli). In seguito l'estradosso della c. assunse sempre più la forma sferica della c. vera e ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] con un coro - consacrato al più tardi nel 1105 - che, secondo quanto rilevato dagli scavi, presentava una terminazione a tre absidi con torri orientali. Un cambiamento di progetto si rese necessario per il rapido accrescersi del monastero e la nuova ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] quanto fu lievemente ridotta in lunghezza (m 34,70). È divisa in tre navate e si conclude con tre absidi semicircolari, di cui solo quella mediana sporge esternamente con perimetro esagonale. Le diciotto colonne che scandiscono le navate, sormontate ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] ), all'inizio del sec. 12° (Quintavalle, 1969), ai secc. 6°-12° (Gandolfo, 1974-1976), sia la tipologia dei coronamenti delle absidi, dei pilastri delle navate, nonché la possibile presenza di un tiburio e delle volte. Per questi ultimi elementi gli ...
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IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] in tutta l'isola.Il tipo architettonico più diffuso tra le chiese medievali è quello di basilica a navata unica con abside semicircolare e copertura a capriate, secondo un modello diffuso, oltre che nelle I., in tutta la Grecia occidentale durante il ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] nella città nuova, probabilmente a partire dal 1283. A navata unica con cappelle laterali e terminazione orientale a tre absidi poligonali, essa subì notevoli trasformazioni nei secc. 17° e 18° e una radicale 'riedizione' con i lavori di restauro ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] alternanza semplice di sostegni, si univa a una struttura architettonica a pianta centrale che comprendeva tre bracci di croce absidati a pianta quadrata, posti intorno a un quadrato di incrocio con torre ottagonale. Per la presenza della sottostante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia delle cattedrali: Sens, Laon, Parigi
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È comune opinione che l’arte delle [...] di Orléans. Distrutta la fabbrica altomedievale dal fuoco nel 989, la chiesa viene riedificata a cinque navate con transetto absidato e lungo coro tripartito a cappelle radiali (di seconda fase), con l’impiego assai precoce di pilastri articolati ...
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SARAGOZZA
M.C. Lacarra Ducay
SARAGOZZA (spagnolo Zaragoza; lat. Caesaraugusta; arabo Saraqusöa)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo dell’omonima provincia, posta sulla riva destra dell’Ebro, [...] ’Aragona. Essa fu realizzata tra gli anni 1374 e 1381, nel capocroce della chiesa sul lato nord, immediatamente addossata all’abside e parallela al transetto. Dell’epoca di Lope Fernández de Luna si conservano la decorazione del muro esterno, di tipo ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...