Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Qalat Siman
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capofila dell’anno liturgico ortodosso – la sua festa si celebra difatti [...] blocchi di pietra calcarea accuratamente tagliati; una ricca decorazione scultorea e doppi ordini di colonne addossate alle absidi ravvivano e alleggeriscono le pesanti e monotone murature esterne; di notevole livello anche l’apparato decorativo ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Celso, capolavoro del 4° secolo.
La parte absidale di S. Ambrogio si può attribuire all’8° sec. e circa alla metà del 9° l’abside di S. Vincenzo in Prato. Del 9° sec. M. conserva un capolavoro assoluto, l’altare d’oro di S. Ambrogio dovuto al maestro ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...]
Più complessa e originale è l’arte della S. visigota, con chiese caratterizzate da paramenti murari a grandi blocchi squadrati, absidi rettangolari e uso dell’arco a ferro di cavallo: S. Juan de Baños, presso Palencia, basilica fondata da Recesvindo ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] ha pianta a T, con tre navate divise da quattro colonne per parte intercalate da un pilastro, tre absidi semicircolari celate all'esterno dal consueto prospetto posteriore a coronamento orizzontale, transetto in origine con due torri alle testate ...
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LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] la chiesa di S. Isidoro, la cattedrale e il monastero di S. Marco. S. Isidoro è a croce latina a tre navate con tre absidi e con transetto che, in parte, è il tratto più antico (fine sec. XI o principio XII). La navata maggiore e il transetto hanno ...
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MONTEFIASCONE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giovanni COLASANTI
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Cittadina dell'Italia centrale, nella provincia di Viterbo, posta a 633 m. d'altitudine sul ciglio d'un piccolo cratere secondario [...] XII, da un edificio più antico per opera di maestri lombardi cui è dovuta la parte terminale dell'edificio, a tre absidi disposte ad arco. La parte anteriore dell'edificio, restaurata nel 1262, ha archi ogivali e vòlte a crociera.
Assai notevoli, in ...
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Antica città del Ḥawrān (Auranitide; v.), già facente parte del regno dei Nabatei; il suo nome indigeno era Buṣrà (generalmente interpretato come "fortezza"), che vive ancora nella forma araba più recente. [...] pianta rettangolare, un episcopio con sala centrale a tre absidi (τρίκογχον) e la cattedrale dedicata ai martiri Sergio, orientale a cui s'innesta una navatella che termina con un'abside, ottagona all'esterno. Entro le rovine della cattedrale antica ...
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CASTELLANA Cittadina della provincia di Viterbo, situata nell'altipiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere. L'abitato sorge su un banco tufaceo riposante su ghiaie plioceniche (145 m.), che scende [...] e il 1186. È costruita con pianta di tipo cisterciense a tre navate, largo transetto sporgente ai lati e cinque absidi sul lato di fondo. L'architettura è ancora del romanico borgognone che usa vòlte a botte sestiacute. Al portale maestro Lorenzo ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] chiesa di S. Susanna. Fece anche costruire nel patriarchio lateranense un grande triclinio e una sala per cerimonie, con tre absidi, rivestita con lastre di marmo e abbellita da colonne di porfido e di marmo. Si trattava di un edificio destinato alle ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] colonnati nord e sud. L'estremità occidentale del temenos fu incorporata nel nartece e un atrio colonnato prese forma a ovest. L'abside nord del nartece fu eretta durante o dopo il regno di Leone I (457-474). Sui rilievi del Sebasteion vennero erase ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...