Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] altri edifici bizantini trasformati in m., consistettero in una grande sala poligonale o quadrata coperta da calotta emisferica, talora fiancheggiata da absidi semicircolari. Scuole, ospizi, locali per abluzioni, possono disporsi intorno alla corte. ...
Leggi Tutto
(dall'ar. masjid «luogo dove ci si prostra»)
moschea
(dall’ar. masjid «luogo dove ci si prostra») Edificio del culto islamico, oggi riservato alla preghiera (quella comunitaria del venerdì è eseguita nelle m. principali) e all’insegnamento religioso, ma in origine usato anche come luogo di riunione ... ...
Leggi Tutto
Moschea
Fabrizio Di Marco
L’edificio sacro dei musulmani
La moschea è il luogo di culto della religione islamica. Nelle principali moschee i fedeli recitano la preghiera del venerdì, rivolti verso la direzione della Mecca. Nel mondo islamico sono varie le tipologie di moschee adottate nelle diverse ... ...
Leggi Tutto
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia conservato numerosi precetti del profeta Maometto che non soltanto sottolineano come la preghiera non necessiti ... ...
Leggi Tutto
(forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo di adorazione o prosternazione): edificio o gruppo di edifici in cui è celebrato il culto musulmano e ove ... ...
Leggi Tutto
Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] di Antrodoco, nel campanile, un Cristo della fine del sec. XII benedice ancora alla greca. A Santa Giusta di Bazzano (1218), nell'abside di S. Liberatore a Majella, a S. Angelo di Pianella e a S. Maria di Moscufo, i soggetti e l'iconografia sembrano ...
Leggi Tutto
PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] S. Giulio al lago d'Orta, in cui è conservato un ambone scolpito, variamente assegnato al sec. XI o XII; le parti romaniche - abside, ambulacro, tiburio e le due torri campanarie - del duomo d'Ivrea; il chiostro di San Orso ad Aosta, ben noto per le ...
Leggi Tutto
RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
*
Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] in buona parte da terracotte greco-pugliesi (v. puglia, XXVIII, p. 511). L'interno, a tre navate e tre absidi semicircolari, rivela, ancor più che la facciata obliqua rispetto all'asse della chiesa, alcune irregolarità costruttive originate dalle ...
Leggi Tutto
VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] normanno, costituisce il più singolare complesso monumentale. La prima chiesa, di pianta basilicale a tre navate e abside semicircolare, ci è giunta molto rimaneggiata con parte delle navate laterali trasformate in cappelle e un portale frammentario ...
Leggi Tutto
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Marna, con 31.382 ab. (1926). È posta in una bella ed estesa pianura sulla riva destra della Marna, il cui antico letto, fra la città [...] (1764).
La chiesa di S. Alpin, iniziata nel 1136 e rimaneggiata alla fine del sec. XII, è a tre navate con abside e belle vetrate del sec. XVI. La chiesa di Notre-Dame-en-Vaux, antica collegiata completamente rimaneggiata alla fine del sec. XII ...
Leggi Tutto
Ş Città della Romania, situata sul fiume ArgeŞ (v.). È sede di vescovado e capoluogo del dipartimento di ArgeŞ. La città è una delle più antiche della Romania e fin dal sec. XIV, epoca della sua fondazione, [...] è la più notevole delle costruzioni chiesastiche romene, come quella delle chiese derivate dalla scuola morava; ha tre absidi raggruppate intorno ad un rettangolo, e un ampio pronao. Di raro pregio le sue sculture decorative, derivate principalmente ...
Leggi Tutto
SESTO Calende (A. T., 20-21, 24-25-26)
Giuseppe CARACI
*
Città e comune della Lombardia, in provincia di Varese. La città si stende dove il Ticino esce dal Lago Maggiore e le colline periferiche si [...] vita di S. Francesco Saverio e S. Siro sulle pareti fiancheggianti l'altare, come anche i disegni architettonici nell'abside e gli affreschi rappresentanti le quattro virtù cardinali, sono stati attribuiti a B. Bellotti.
Bibl.: A. Bellini, L'abbazia ...
Leggi Tutto
RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] una soluzione architettonica originale determinata dall'ambulacro che gira su sette lati e che ingloba le nicchie, lasciando libera l'abside maggiore. Quanto all'altro battistero noto, ritrovato a N della basilica della Ca' Bianca, a km 2 a S di ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] alta delle esedre, che nel sec. 11° venne distrutta per far posto a un più ampio coro; sia le esedre sia l'abside erano coperte da semicupole. L'arcivescovo Annone fece erigere un coro allungato a E, con due torri e una grande cripta, consacrato nel ...
Leggi Tutto
abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...