GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] e il 1693 insieme con il comasco F. Ferrandini, e infine il progetto e, forse, l'esecuzione, degli stucchi dell'abside.
Nell'altare di S. Antonio, datato 1687 sulla base della colonna interna destra, il G. impostò una tipologia architettonica basata ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] stesura dei cartoni il D. e i pittori M. Barberis e G. Bargellini. Gli ultimi due si occuparono rispettivamente dei cartoni per le due absidi laterali e per il timpano della facciata. Il D. eseguì invece quelli per il pavimento, per le cupole e per l ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] : le tre tavole del registro inferiore con la Maddalena fra i ss. Sebastiano e Andrea sono attualmente sistemate nell'abside della chiesa, mentre quelle del registro superiore con la Resurrezione fra i ss. Pietro e Paolo si trovano nella sagrestia ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] che freddamente accademizzante e talora arriva a delle vere e proprie licenze architettoniche, come nel cornicione dell'abside della Steccata gonfiato sino a farvi entrare una finestra mistilinea; mostra una certa preferenza per piante centriche ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] Roma, il gran finestrone per il S. Petronio di Bologna, un altro per il duomo di Arezzo, altre finestre infine per l'abside dei SS. Martiri di Arona e per il santuario della Pietà di Cannobio.
All'estero eseguì vetrate per la cattedrale di Glasgow e ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] , mentre in secondo piano si vedono due teste di santi barbati non chiaramente identificabili; all'interno dell'abside dipinta, che risulta impostata non in modo corretto sotto il profilo prospettico, si individuano sei angeli cantori. Nella ...
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LASAGNA, Giovan Pietro
Francesca Profili
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore lombardo attivo a Milano.
La prima notizia che lo riguarda risale al 6 dic. 1610, quando venne [...] Milano.
Al 1641 risale la realizzazione di un Soldato martire, collocato sulla copertura del cantiere, all'altezza del recinto dell'abside, mentre tra il 1643 e il 1645 portò a compimento la Storia di Rebecca scolpita su uno dei pilastroni posti in ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] , di Lendinara, affrescò gli ornamenti del coro, presumibilmente attorno al 1795, quando G. Anselmi dipingeva la cupola e l'abside. Il Bartoli, suo contemporaneo, scriveva di lui: "Egli è pittore che sa molto bene intendere la forza del chiaroscuro ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di un "monumentum", forse da identificare con l'ara massima di Ercole, e l'erezione di una grande aula a tre absidi con una cripta, ricavata per la custodia delle reliquie di martiri oggetto di traslazioni. La funzione assistenziale del complesso era ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Poco più tardi della pala di S. Alessandro il C. dipinse, in Brescia, gli affreschi della piccola cappella a fianco dell'abside del Carmine, dove gli scomparti con la Resurrezione e l'Incontro del Cristo con la Vergine ribadiscono le già sottolineate ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...