Vedi OTRICOLI dell'anno: 1963 - 1996
OTRICOLI
C. Pietrangeli
Antico centro nel territorio umbro dapprima situato su un'altura dominante la riva sinistra del Tevere, dove sorge il paese moderno (m 208 [...] -81), era divisa in tre navate da due file di tre colonne ciascuna, in travertino, scanalate, con capitelli corinzi; l'abside era fronteggiata da due colonne e fiancheggiata da due vaste sale, ricordando altri tipi basilicali a Roma ed in Oriente. La ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (Colonia Ulpia Serdica)
A. Frova
È l'odierna Sofia; il centro antico corrisponde al luogo della città moderna. Fu sottomessa da Licinio Crasso (29 a. C.); [...] di S. Giorgio nel V secolo. Al VI sec. risalirebbe la basilica di S. Sofia (per altri al XII) a tre navate e un'abside presso l'antica necropoli, dove sono resti di antiche chiese e molte tombe a camera dipinte fra il IV e il VI sec. con motivi ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (Κάλλατις, Callătis)
D. Adamesteanu
Colonia dorica fondata dalla città di Eraclea Pontica nel VI sec. a. C. sulla sponda occidentale del Mar Nero, [...] muro, nella parte N-O, nell'interno di C., è stata messa in luce una basilica cristiana a tre navate, con abside, databile al VI sec., epoca di ripresa delle città pontiche grazie alla particolare sollecitudine di Giustiniano. Risulta che la basilica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] basilica civile, essa ha la navata centrale più alta delle laterali e il grande arco trionfale che delimita l’abside. Costantino eresse alcune grandi basiliche (Laterano, S. Pietro, S. Lorenzo ecc.). Fu convertito a santuario l’atrio del Palazzo ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] delle soluzioni cruciali adottate tra i secc. 10° e 11° nell'area padana e nell'arco alpino. Quanto rimane delle absidi maggiore e minore di un secondo edificio precedente la chiesa dei Ss. Vitale e Geroldo costituisce un esempio di architettura ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] C: si tratta di un'aula rettangolare che termina in un'abside, davanti alle pareti laterali correva uno pseudocolonnato coperto da volticelle nicchie ai lati e una nicchia più grande a mo' di abside sul fondo. Mentre al tempo di Adriano va datato il ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] antistante predisposta allo scopo di portare il pendio della collina a livello del piano della vetta, su cui sono sistemate le absidi, disposte a due a due sui lati.
Il monumento, che dà nome, per le sue notevoli proporzioni, alla fase quinta del ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] -, di cui occupava il settore sud, disponendosi probabilmente secondo uno sviluppo longitudinale in senso E-O, con l'abside rivolta a Oriente.Molto indebolita dal passaggio dei Sasanidi di Cosroe II nel 612, senza subire peraltro gravi distruzioni ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] 400 a. C. o giù di lì. L'età romana non ha lasciato tracce importanti, tuttavia monete, una piccola cappella con abside e alcuni sepolcri attestano che la località fu abitata in età bizantina.
Dalle iscrizioni si apprende che vi fioriva il culto di ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] All'interno del perimetro murario sopravvivono invece alcune parti del mastio e della cappella - a navata unica conclusa da un'abside -, al cui angolo nordorientale è stato scoperto un piccolo edificio a pianta centrale nel quale Deschamps (1973) ha ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...