ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] che meglio conveniva. Il mondo romano dimostra largamente la sua predilezione per questo tipo di e., che è in sostanza un'abside munita di sedili. Ampî sedili a emiciclo, per più persone, si trovano costruiti lungo le vie suburbane, ad es. a Pompei ...
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ARGAMUM
D. Adamesteanu
Centro greco (oggi Dolojman), poi romano-bizantino, sulla strada che, partendo da Bisanzio, collegava tutte le città della sponda occidentale del Mar Nero per congiungersi poi [...] della topografia dell'età romana. Molto di più si conosce del suo sviluppo nell'età bizantina, in cui sorsero due basiliche cristiane: una absidata e ad una sola navata (in tutto m 20,60 × 7), con nartece e con battistero; l'altra (m 20,20 × 13,60 ...
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GLANUM
Paul-Marie DUVAL
. Antico centro romano della Gallia meridionale scoperto nel 1921 presso l'odierno Saint-Rémy-de-Provence, dove scavi condotti soprattutto a partire dal 1942 hanno portato alla [...] ferro: case a peristilio, resti di costruzioni in grandi blocchi e un notevole monumento con frontone, circondato da un vasto recinto absidato; Glanum II: città greco-latina (circa 100-40 a. C.), dove compaiono abitazioni di tipo romano ad atrio, più ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] tali mosaici appartengono ad una s. del IV sec., sulla quale, nel VI, fu eretta una s. di tipo basilicale (tre navate, abside, nartece e varî ambienti annessi), che durò con varie modifiche, fin verso il IX secolo. La s. del IV ha forma insolita, in ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] forse orientale.Anche la decorazione pittorica e la sua revisione portano a una cronologia all'interno del sec. 10° per le absidi di Santa Maria e di Sant Miquel, il che peraltro non esclude che le strutture murarie possano essere molto anteriori. Le ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] da un atrio con portici dal quale si accedeva all'ambiente battisteriale e all'edificio di culto trinave con abside semicircolare; nel settore mediano della navata una sepoltura privilegiata era posta in corrispondenza dell'accesso a una cappella ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (v. vol. vii, pp. 57-58)
G. A. Mansuelli
Nella area della città e precisamente nel settore SO, scavi recenti (G. V. Gentili, dal 1966, in corso) hanno [...] in parte cinto da portici. Ad E della piazza si è scoperta (1962) la fondazione di un edificio absidato, cui si è sovrapposto, sembra, un battistero (non abside di chiesa come detto nel vol. vii, p. 58). L'edificio più antico è in parte costruito in ...
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OLBIA (᾿Ολβία)
F. Benoït
4°. - Scalo fondato da Massalia (Marsiglia), sulle coste della Provenza, a O della penisola di Giens presso Hyères, a circa 65 km dalla metropoli. I suoi abitanti sono chiamati [...] XII-XIV sec.). Esso è costruito sopra lo scavo greco di cui utilizza la cinta di mura. Rimane tuttora l'abside di una cappella, forse paleocristiana, incorporata in un massiccio a fronte rettangolare. L'apparato è fatto di materiali greci riadoperati ...
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TIMAVO (Τίμαυον, Temavus, Timavus)
M. Mirabella Roberti
Fiume della Venezia Giulia che, dopo 40 km di corso sotterraneo, appare ai piedi del Carso sull'Adriatico con vigorose polle sottomarine.
Era celebrato [...] ) eretta nel sec. XV sulla sede di una chiesa a tre navate e tre absidi dell'XI secolo. Questa, a sua volta, era l'ampliamento di una basilica paleocristiana ad abside poligona, di cui è visibile un elegante mosaico policromo (fine sec. V), costruita ...
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PIAZZA ARMERINA (XXVII, p. 141)
Gino Vinicio GFNTILI
ARMERINA Archeologia. - Nei pressi di Piazza Armerina, in contrada Casale, attorno al mosaico già noto, scavi recenti hanno portato alla luce una [...] delle "Fatiche" nel vano centrale, "glorificazione di Ercole" nell'abside nord, "Giganti vinti" colpiti dalle frecce dell'eroe dorico nell'abside mediana-e la lunetta della "Licurgia" nell'abside sud, in cui evidente è l'eco della derivazione da una ...
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abside1
àbside1 (ant. àbsida e àpside) s. f. [dal lat. tardo absĭda -ae, incrociato con il lat. class. absis -ĭdis, gr. ἁψίς - ῖδος «giuntura, arco, volta»]. – Costruzione, spesso facente parte di un più complesso edificio, a pianta per lo...